L’ex responsabile dell’area medica della Nazionale Enrico Castellacci ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live, in onda su Radio Marte. Il medico ha parlato dell’infortunio di Victor Osimhen, che dovrebbe recuperare nel giro di 15-20 giorni, e la diagnosi potrebbe cambiare solo in un caso. Queste le sue parole: “L’infortunio di Osimhen si tratta di una lesione distrattiva all’adduttore sinistro, però in mancanza di esami strumentali da me visioni resto nell’ambito dell’ipotesi. Basandomi sulla diagnosi diramata nel comunicato del Napoli si presuppone sia una lesione di primo grado, dove le fibre non hanno sanguinato. Quando c’è una lesione di primo grado si ha edema delle fibre ma non rottura. Si tratterebbe della lesione più piccola, che lascia presupporre un rientro in 15-20 giorni. Come specificato dal club, il calciatore sarà sottoposto ad ulteriori controlli, il ragazzo va controllato per capire se ci sarà un sanguinamento, in questo la prognosi cambierebbe. Capisco le parole del presidente del Napoli riguardo gli impegni delle Nazionali, visto che dal proprio punto di vista tutela i suoi interessi. A livello societario è un discorso comprensibile, meno dal punto di vista generale, la Nazionale è la massima espressione del calcio, ogni giocatore vuole andarci e non si può impedire questo. Gli infortuni possono avvenire ovunque, fa parte della casualità. Il presidente ha ragione dal punto di vista imprenditoriale, ma bisogna ribadire che l’appartenenza alla Nazionale è il più bel vessillo per un calciatore”.
