Durante la trasmissione Delietta Gol, in onda su Prima TV, è intervenuto Emanuele Calaiò, ex giocatore del Napoli.
Ecco le sue parole: “Il pari con la Lazio ci stava tutto, ma nessun allarmismo, sarà una sconfitta che può far solo bene perché fa restare tutti con i piedi per terra. Una vittoria che dà fiducia alla Lazio in ottica Champions e in vista dei prossimi impegni di campionato tra i quali anche il derby con la Roma. Penso che Spalletti non si aspettava il modo di giocare scelto da Sarri che si è un po’ snaturato per evitare una possibile imbarcata di gol. Victor in Premier League? Sarebbe giusto lasciarlo andare perché ha ragione quando dice che la Premier è il miglior campionato al mondo. Sarebbe controproducente trattenere un calciatore controvoglia anche perché già immagino che arriveranno offerte incredibili per lui”.
Su Mario Rui: “La sua assenza si è notata per due motivi: per l’intesa che ha con Kvaratskhelia sulla fascia sinistra e perché spesso è stato un regista aggiunto e poteva tornare utile con la Lazio brava a limitare Lobotka facendo densità in mezzo al campo. Magari con Simeone in campo poteva arrivare qualche cross in più dal suo piedino fatato”.
Infine Calaiò ha concluso: “La sfida con l’Atalanta è particolare perché quella di Gasperini è una squadra strana, capace di perdere in casa con una delle ultime ma poi in grado di battere le grandi. Schiererei più Lozano che Politano sulla destra, i suo scatti potrebbero essere determinanti. Vi dico il risultato esatto di Napoli-Atalanta, per me finisce 3-1 per i partenopei“.