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Pucciarelli: “Napoli, scudetto meritatissimo, doveva vincerlo anche nel 2018. Zielinski? Non me la sento di discuterlo”

NAPLES, ITALY - MAY 2021, Piotr Zielinski, Facebook

Manuel Pucciarelli, ex calciatore, è intervenuto nel corso della trasmissione Si Gonfia La Rete, in onda su Radio Crc.

Mario Rui? Mi ricordo bene i momenti in cui veniva criticato, ma ho sempre avuto fiducia in lui. Ha qualità importanti e per il ruolo che ha non ce ne sono tanti che possono essere decisivi col piede che ha lui. Quando non sei ancora tanto conosciuto e arrivi in una squadra con tifosi ambiziosi come il Napoli puoi fare un po’ di fatica all’inizio. Zielinski? Era molto giovane quando l’ho conosciuto, l’unico dubbio che avevo su di lui era sul fattore psicologico perché sul piano tecnico non si discute. Avevo il timore che potesse non reggere una piazza come Napoli, ma fa delle cose incredibili. Non si può parlare male di quello che fa. Ci sta che possa essere un po’ altalenante nell’arco di una stagione, può succedere ma non me la sento di mettere in discussione Zielinski. Lo scudetto? Quest’anno è meritatissimo, non c’è stata proprio stagione per le altre dall’inizio ad ora. Voglio ricordare che secondo il mio punto di vista il Napoli meritava lo scudetto anche nell’anno dei 91 punti. Sono contento che si ritrova in questo momento. Spalletti? Quest’anno ha stupito tanto il fatto che lui si sia messo a disposizione della squadra che gli hanno messo intorno. Ha creato qualcosa di unico. Si pensa che l’allenatore sia bravo solo se arriva primo e vince, ma bisogna vedere i contesti con la squadra che si ha in quel momento. Prendere una squadra che non è arrivata neanche in Champions League l’anno prima e portarla al secondo posto è come vincere lo scudetto. Spalletti l’ho conosciuto, è una persona eccezionale. Sarri era un po’ più portato a giocare con i soliti giocatori, il merito di Spalletti è stato quello di coinvolgere un po’ tutti. In pochi hanno fatto poche presenze. Ha fatto quel qualcosa in più che a Sarri è un po’ mancato. Poi se avesse vinto lo scudetto quel Napoli lì non si sarebbe parlato dei ‘difetti’ di Sarri, ma solo del capolavoro. Vedo tante cose in comune tra il Napoli di Spalletti e Sarri, ma soprattutto il migliore calcio in Italia”.

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