La città partenopea, si sa, è la patria della scaramanzia. Per molti napoletani ogni aspetto della loro vita è influenzato da riti e scongiuri. Il Munaciello, i corni e vietato pronunciare il numero 17 sono solo alcuni delle forme di scaramanzia più famose al mondo. “Essere scaramantici è da ignoranti, ma non esserlo porta male”, diceva Eduardo De Filippo. I riti si moltiplicano quando si tratta del Napoli. Guai a parlare di scudetto: significa bestemmiare.
Eppure, da quest’anno i napoletani hanno deciso di mettere al bando la scaramanzia. Lo dice la classifica con ben 15 punti di distacco sull’Inter, lo dice il pareggio di lunedì tra i nerazzurri e la Sampdoria, lo dice Opta che dà agli azzurri il 95,45 % di possibilità di vincere lo scudetto. E adesso sembrano finalmente convinti anche i tifosi del Napoli. Secondo quanto riportato da Corriere dello Sport, in città sono spuntate bancarelle con bandiere e magliette. Nulla di diverso, se non fosse per il bandierone dello scudetto con il numero 3 in mezzo e la scritta “Campioni d’Italia”, c’è anche chi ha osato mettendo sciarpe con la scritta “100% campioni”. Un tifoso si è già tatuato lo scudetto sul braccio. E’ proprio il caso di parlare di un Napoli, quello di Spalletti, che abbatte ogni record e ogni muro, non solo difensivo.