L’ultima edizione del Corriere del Mezzogiorno ha riportato alcune parole di Salah che esaltava Spalletti: “Sono nato con il gol nel mio DNA, ma ho dovuto lavorare sodo. Non riuscivo a segnare molto al Basilea, poi sono andato al Chelsea, alla Fiorentina e alla Roma. Lavoravo costantemente con Spalletti, quasi ogni giorno dopo l’allenamento cercavamo un campetto dove esercitarci da soli. Ho anche allestito un terreno di gioco nel mio cortile per praticare la conclusione delle azioni”.