L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport paragona Osimhen e Higuain. Il nigeriano e l’argentino: uno ha scritto pagine importanti della storia azzurra, ha vinto una Supercoppa italiana e si è avvicinato più volte allo scudetto, nonostante il triste epilogo; l’altro la sta scrivendo, la storia. Osservando la media di Osimhen (16 gol in 17 gare), la domanda è lecita: dove poteva arrivare senza le assenze per infortunio?
“Al momento è l’indiscusso capocannoniere – scrive Gazzetta – e probabilmente non riuscirà ad attaccare quel record di 36 gol con cui Higuain in maglia azzurra, nella stagione 2015-16, fissò il nuovo tetto di gol per la Serie A. Però bisogna valutare atteggiamento e caratteristiche diverse dei giocatori, dei grandi cannonieri. Sì, perché quell’Higuain si concentrò sull’obiettivo personale pensando più al gol. Questo Osimhen oggi è maturato e a soli 24 anni ha dimostrato di essere un leader, un uomo squadra”.