Guglielmo Vicario è da tempo una pedina fondamentale dell’Empoli. Il portiere si è reso più volte protagonista con i toscani, l’ultima volta con la tripla parata su Abraham nella sfida contro la Roma.
Il portiere friulano sta facendo parlare molto di sé. “Vado estremamente fiero e orgoglioso del mio percorso, ha detto alla Gazzetta dello Sport. “Ho scalato tutti i gradini che mi hanno permesso di essere quello che sono adesso. Una forza imprescindibile da cui non posso staccarmi. Ero dietro Meret nell’unico anno nelle giovanili dell’Udinese, nella Primavera. Sono stato secondo di Audero a Venezia e di Cragno a Cagliari“.
Il suo talento ha attirato l’attenzione del Napoli. Su cosa ne sarà dopo Empoli, ha detto: “Futuro? E’ tutto da scrivere. Però adesso c’è una salvezza da conquistare a cominciare da sabato con lo Spezia. L’obiettivo è fondamentale per noi e per il club. Non sarei il Vicario di oggi senza tutto quello che mi ha dato l’Empoli”.