L’edizione odierna del quotidiano Tuttosport riporta alcune dichiarazioni rilasciate da Antonino Cannavacciuolo.
Lo chef tristellato e giudice di MasterChef Italia si è soffermato sulla squadra di Spalletti e sul sogno scudetto: “Io ci credo e lo dico senza paura. Bisogna avere sempre un obiettivo, bisogna fissarlo e crederci. Perché mi devo nascondere? Ho nove punti di vantaggio sulla seconda. Perché non dovrei pronunciare la parola scudetto? Se non succede niente di incredibile ce la possiamo giocare fino alla fine”.
Poi continua: “Dietro questa classifica c’è bravura, c’è studio e c’è preparazione. Dietro a questa squadra ci sono tante persone che hanno lavorato bene in questi anni. E oggi il risultato del Napoli si chiama organizzazione che va dal presidente Aurelio De Laurentiis a Cristiano Giuntoli, a una società che sta lavorando per il meglio. Per ogni ruolo ci sono due giocatori. C’è una doppia squadra dove oggi se gioca Kvaratskhelia segna, se non c’è lui entra Elmas e segna ugualmente. Non c’è Osimhen entra Raspadori o Simeone e anche loro segnano 3-4 gol. Oggi è il gruppo che fa la differenza. È il gruppo che ti può far vincere. Oggi vedo un gruppo unito, una famiglia che si vuole bene e non più il giocatore singolo come protagonista”.