Giuseppe Sannino, allenatore, è intervenuto a Radio CRC nel corso di Si Gonfia la Rete: “Spalletti mi piace moltissimo, parla poco rispetto agli altri anni ma fa tantissimo sul campo. Quello che sta facendo è un capolavoro, peccato ci sia stato questo Mondiale diverso che è ricco di incognite. Era da anni che non si vedeva giocare così bene una squadra italiana. Sta facendo vedere una squadra incredibile paragonata alle squadre più forti d’Europa, mi dispiace si sia fermato il campionato.
Bisognerà capire come ripartire e il Napoli lo farà con una gara difficile, ovvero l’Inter. Il trittico che affronteranno gli azzurri a gennaio sarà molto difficile e importante. A me piace vedere il Napoli perché è una squadra che vuole fare sempre gol. La forza di un direttore, o di chi costruisce una rosa per ambire a grandi obiettivi, la si vede quando prende giocatori sconosciuti. Il Napoli sa gestire le partite anche in metri diversi, questo è il grande lavoro di Spalletti.
I numeri si guardano soltanto all’inizio, poi la grandezza di un allenatore è saper far muovere i giocatori. Quando si difende è normale difendere con il 4-4-2, perché è l’unico sistema che ti garantisce copertura, ma quando attacchi si deve vedere la mano dell’allenatore. La forza di questo Napoli è che tutti cercano di attaccare davanti.
È vero che ci sono giocatori importantissimi, ma bisogna vedere se ci sono quelli utili alla società. Mi spiace per Cristiano Ronaldo, è stato importantissimo per 15 anni ma basta niente per distruggerlo. Preferisco avere giocatori che potranno diventare dei grandi giocatori piuttosto che campioni già affermati.”