Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha parlato cosi ai microfoni di Ottochannel, nel corso della trasmissione La Domenica Azzurra: ” Il brivido finale contro l’Udinese può starci e non per forza c’è una spiegazione precisa, se non per una minore tensione che sul 3-0 può subentrare. Certo sarebbe stato ridicolo per non dire grottesco se fosse finita 3-3.
Osimhen per il Napoli come Lukaku per l’Inter di Conte? Il nigeriano è dominante, diverso dal belga ma fa comunque reparto da solo, a differenza, ad esempio, di Raspadori che fa bene ma all’interno di un reparto.
Spalletti leader del Napoli? Ce ne sono parecchi, lui, certo, il gioco, ma anche calciatori insostituibili, come lo sono per me Lobotka e Kim, dal momento che non hanno ricambi con le stesse caratteristiche ed importanza nel gioco azzurro. Vanno protetti come se fossero dei panda. L’anti-Napoli è per ora il Napoli stesso. Milan, Inter e Juventus lotteranno ma sono distanti, se gli azzurri giocano dopo la sosta ancora con una certa continuità di risultati non sono raggiungibili”.