Enrico Varriale, giornalista, è intervenuto nel corso della trasmissione Si Gonfia La Rete, in onda su Radio Crc.
“Se il Napoli deve far riposare qualcuno contro l’Atalanta? Io credo che Spalletti abbia impostato qualche cambio fisiologico nella squadra. L’Atalanta è una squadra diversa rispetto agli scorsi anni. Se il Liverpool ha cambiato il proprio modo di giocare per affrontare il Napoli, penso che anche l’Atalanta giocherà una partita diversa, più attenta dal punto di vista tattico. Il Napoli dovrà concretizzare le occasioni che si presenteranno perché non saranno molte. Chiudere col primato sarebbe molto importante. Quest’anno è una stagione anomala, si giocano praticamente due campionati. Penso che Spalletti sia l’unico in grado di gestire le forze. Chiaro che ci sono dei giocatori come Di Lorenzo e Lobotka che giocano sempre perché comunque in rosa sono quelli che hanno meno alternative e sul piano fisico reggono. Sotto questo aspetto Spalletti fa benissimo a schierarli. Lobotka ha 10 minuti di riposo massimo, anche a Liverpool quando è stato sostituito il Napoli ha perso la partita anche se non c’entra molto. L’Atalanta non presserà altissimo, è diversa rispetto all’anno scorso. Quest’anno Gasperini ha capito che quei ritmi non erano alla portata di questa squadra. Domani si affrontano la prima e la seconda in classifica che nelle griglie estive erano molto più in basso, stanno facendo un grande lavoro i due allenatori. Kvaratskhelia? Chi ha visto i filmati sapeva che poteva fare bene, ma non ci si aspettava potesse fare così bene fin da subito. Quello che ha sorpreso è Kim che ha sostituito Koulibaly. I terzini nel Napoli hanno anche il ruolo di registi aggiunti, basta guardare gli assist. Questo passo in avanti del Napoli rispetto all’anno scorso è dovuto anche al fatto che l’allenatore sia seguito dai giocatori che si aiutano l’uno con l’altro. Quest’anno il Napoli sta dando una prova straordinaria di compattezza, qualità di gioco e modernità. Quando uno come Klopp parla del Napoli come ha fatto in conferenza vuol dire tanto. Gli azzurri sono una mosca bianca nel panorama del calcio italiano. Gioca un calcio diverso e almeno fino a questo momento si sta ponendo a livello delle grandi europee. Per quello che si è visto fino ad adesso Gasperini e Spalletti meriterebbero di vincere lo scudetto. Gasperini quest’anno sta confermando ancora di essere un allenatore importante arretrando di 20/30/40 metri il baricentro della squadra con risultati efficaci. Spalletti sta ottenendo risultati che doveva ottenere già da anni. La sua Roma giocava in modo spettacolare. È un allenatore che ha vinto troppo poco rispetto a quelle che sono le sue qualità. Merita quest’anno di avere la giusta soddisfazione a livello di trofei”.