Roberto Policano, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di 1 Football Club, trasmissione in onda su 1 Station Radio.
“Lobotka artista del Napoli? Sta crescendo sempre di più, è un elemento chiave per la squadra e gioco di Spalletti. Abbina le due fasi di interdizione e di sviluppo del gioco È rilevante per gli equilibri della squadra. Aveva già le qualità tecniche per fare bene, è sempre stato un giocatore con una visione geometrica. È cresciuto più di tutti, si e rivelato fondamentale per il club azzurro”. Domenica confronto tra due giochi diversi applicati da Roma e Napoli: Spalletti cosa deve temere? I giallorossi non impongono il loro gioco e non creano tante occasioni. È una squadra opportunista, giocherà di ripartenza. Non detta il gioco, ma sta acquisendo una solidità difensiva tale da non regalare nulla agli avversari. Il Napoli, tuttavia, ha tutte le qualità adeguate per uscirne bene da questa partita”.
“Che clima si respira in vista di questa sfida? Da parte del Napoli, in questo campionato sta dimostrando di essere una squadra attenta dal punto di vista emotivo. È facile deconcentrarsi, e Spalletti invece sta facendo crescere la squadra proprio sotto questo punto di vista. Il tecnico ha dato coraggio anche a Meret, dopo l’errore commesso con il Bologna. La ricetta adeguata per vincere è restare con i piedi per terra. Quanto è rilevante per un allenatore poter contare su un calciatore come Kvaratskhelia? A volte esagera con la sua estrema esuberanza nel dribblare l’avversario. Ma crea superiorità numerica, ha sempre intenzione di far male le difese avversarie. È un giocatore che spacca le difese, non ci si può rilassare di fronte a questo talento. Sta dimostrando grandi abilità tecniche, velocità di esecuzione e tanta qualità”.
“Dualismo Raspadori-Osimhen? “Sono due attaccanti con caratteristiche diverse. Victor è un trascinatore, è massacrante negli spazi. Nelle ripartenze veloci, il nigeriano è maggiormente adeguato. Tuttavia, riescono a stare insieme in campo. Pensieri sul rendimento di Mourinho sulla panchina della Roma? Non è insufficiente il rendimento del tecnico, anche se ci si aspettava qualcosa in più. È ancora una squadra discontinua. José resta un grande motivatore, è adeguato per la piazza giallorossa. Credo che quest’anno potrà raggiungere le zone alte della classifica” Il Napoli sottovaluterà l’avversario? Non credo che la squadra di Spalletti sottovaluterà le caratteristiche dei giallorossi. Bisogna essere prudenti, ma, considerando le ultime gare, il Napoli ha più possibilità di vincere. Preferenza tra Pellegrini e Zielinski? Due giocatori diversi. Lorenzo è un calciatore d’inserimento anche senza palla al piede, mentre il polacco può sfornare costantemente delle perle fantastiche”.