Juriy Syomin, ex allenatore di Khvicha Kvaratskhelia ai tempi in cui militava nella formazione russa della Lokomotiv Mosca, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul talento oggi di proprietà del club azzurro: “Non mi sarei aspettato il suo primo gol segnato di testa, questo sì (ride, ndr). Per il resto ero sicuro che avrebbe potuto e dovuto far bene. Ha il calcio nel DNA, suo papà era un discreto calciatore”.
Ha poi aggiunto: “Khvicha ha talento, ma non solo. Ha la cultura del lavoro, è molto rispettoso nei confronti del tecnico. Vive di calcio”.
“Che consigli gli posso dare, adesso che sta giocando in Serie A per il Napoli? Dovrebbe rimanere coi piedi per terra come aveva sempre fatto, ma credo non sia un problema per lui. Non deve pensare ai titoli dei giornali o ai paragoni con i grandi del passato. Può crescere fisicamente e tatticamente. E in questo senso, la Serie A è perfetta”, ha concluso Juriy Syomin
