Mirko Valdifiori, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni della trasmissione 1 Football Club, in ona su 1 Station Radio.
“A Napoli sembra si stia aprendo un ciclo, ma c’è aria di pessimismo… La società aveva preannunciato il ridimensionamento, sono andati via giocatori importanti sia in campo che nello spogliatoio. Senza Insigne, Kalidou e forse Mertens perdi tanto. Rispetto a quando c’ero io, non è rimasto nessuno. Il pessimismo è normale quando perdi uno come Koulibaly, ma questo è il calcio: la società gli ha fatto una proposta, lui ha scelto un’altra strada, è giusto così”.
“Zielinski non si è meritato la fascia di capitano: cosa gli manca per diventare un top player? Piotr ha delle doti incredibili e le ha anche dimostrate. Nella passata stagione è stato meno continuo del solito, ma ha tanta qualità e nei tre a centrocampo, come lo vuole mettere Spalletti, può fare la differenza. Il mister vuole far sentire la fiducia al ragazzo, e se lui è libero di testa farà grandi cose. Per la fascia non è un problema, c’è Di Lorenzo che ha grande personalità ed è stato scelto dal gruppo. Al Napoli c’è difficoltà di comunicazione tra il gruppo ed il presidente? Io credo che il presidente si confronti con Giuntoli. Quando c’ero io, il tramite con Adl erano i nostri procuratori, ma noi non ci siamo mai permessi di dare consigli sul mercato. Durante la mia esperienza, però, posso confermare che non ho mai avuto difficoltà a comunicare col presidente. Napoli-Dybala: qualora si facesse, cosa potrebbe dare l’argentino? Secondo me riporterebbe la voglia che adesso i tifosi stanno perdendo. Quello che potrebbe dare in campo lo sappiamo, perché è un calciatore fortissimo. Alle pendici del Vesuvio può diventare un idolo, amato e coccolato. Vediamo cosa sceglierà il ragazzo, ma il Napoli ha bisogno di fare un colpo importante per riportare entusiasmo alla piazza”.
“Anguissa e Fabian? Il riscatto di Anguissa è stato fondamentale. Quando è mancato, nella scorsa stagione, si è sentito. Anzi, secondo me c’è necessità di avere un sostituto con le sue stesse caratteristiche, anche se è difficile. Per quanto concerne Fabian, credo sia il caso di trovare un accordo, perché non sarebbe giusto se trascorresse l’ultima stagione in tribuna. Né per il ragazzo, né per il Napoli che si priverebbe di un gran calciatore. Mi auguro si trovi la quadra. Sarri alla Lazio? I ragazzi ci hanno messo un po’ a capire i meccanismi di mister Sarri, perché erano abituati da anni a giocare a tre in difesa con Inzaghi. Adesso sono maturati tutti e credo che Vedremo una grande Lazio nella stagione che sta per iniziare. Anche De Vrij abituato alla difesa a tre: dobbiamo escluderlo dai papabili sostituti di Koulibaly? Anche lui è sempre stato abituato a giocare a tre, ma è forte ed intelligente e si può adattare in poco tempo a giocare a quattro. Bisognerebbe chiedere a Spalletti se lo valuta all’altezza, ed in quel caso credo che, sotto la guida del mister, per inizio stagione sarebbe già pronto. Faccio un grosso in bocca al lupo al Napoli per il campionato e non solo, sono rimasto legatissimo alla città e mi auguro arrivi qualche colpo di spessore”.