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Fedele sta con i tifosi: “Sbaglia se pensa di parlare a degli sprovveduti”

A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live”, è intervenuto il dirigente Enrico Fedele.

“Tutte le città hanno un buonismo da parte dei giornali verso le società. Quando il presidente fa i programmi elettorali, pensando di parlare con gente che non conosce il calcio o con degli sprovveduti, allora ti viene quel senso di antipatia che già esiste. Prendere in giro la gente dicendo che si lotta per lo scudetto, non è un giusto modo di comunicare. Io mi auguro che vadano a scadenza Fabian e Koulibaly, almeno lottiamo ancora l’anno prossimo. La cosa che fa discutere è il modo in cui vengono trattati gli argomenti. Per vendere i giocatori c’è bisogno di richieste innanzitutto, non di offerte esagerate. Spalletti? La nostra faccia ha i muscoli mimici, quando sei in distonia con quello che sentì si muovono in maniera anomala. De Laurentiis deve spiegare quanto pensa di prendere dalle vendite di Fabian e Koulibaly che l’anno prossimo vanno a scadenza. Con questi due, inoltre, hai molte più possibilità di andare in Champions. Se tieni questi ultimi hai possibilità di recuperare 40 milioni andando nei primi 4 posti. Fabian e Koulibaly, visto che vanno in scadenza, non valgono più di 20 milioni a testa. 40 milioni per Koulibaly non li da nessuno, ma non perché non li vale. Deulofeu è un buon giocatore, può fare più ruoli, ma ha fatto gli stessi gol di Mertens giocando il doppio dei minuti. Quando la società doveva fare degli sforzi non li ha fatti, ma ripeto, basterebbe la comunicazione giusta per cambiare le cose. Io sono sempre convinto che un fondo, prima o poi, farà l’offerta irrinunciabile a De Laurentiis che oggi può cedere un prodotto in ottimizzazione. Politano e Demme, con la conferma di Spaletti, sono stati utilizzati poco. Demme pochissimo, mentre Politano è stato troppo altalenante. Se in questo periodo non ci fossero news non ci starebbe di cosa parlare. I giocatori vorrebbero firmare, ma a delle cifre che il Napoli non può dare. Il vero problema è perché fare un caso sui parametri zero visto che ormai il calcio è cambiato? Kvaratskhelia non l’ho mai visto, se non degli spezzoni, ma una cosa è la Georgia e un’altra l’Italia. In questi campionati ti danno lo spazio per mettere in luce le tue qualità, mi sembra molto bravo nell’1 contro 1, bisogna vedere in Italia come si ambienta. La qualità è una cosa mentre la resa, o mettere in mostra le doti, è un’altra. Avrei tenuto Koulibaly e Ospina, cedendo Fabian e Mertens prendendo un goleador come Cavani. Se vanno via tutti, confermando Meret, non so cosa ci aspetta. Mi auguro che offrano talmente poco che il presidente sia obbligato a dire no. Ci sono giocatori che hanno annate positive e negative, non c’entra il sudare la maglia, e il Napoli ha buttato via un campionato. Strefezza mi piace molto, non è eccezionale, e poteva essere un buon investimento”.

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