La vecchia guardia sembra ormai vicina all’addio: anche Mertens e Koulibaly pronti a salutare i tifosi

Il Napoli delle meraviglie – Il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis ha lottato per anni al vertice contro una delle Juventus più forti di sempre. La società bianconera ha fatto un qualcosa di incredibile per il campionato italiano: 9 scudetti in 9 anni. La rivale per molti anni di una Juve a tratti ingiocabile era il Napoli, che negli anni di Maurizio Sarri ha rischiato per ben 3 volte di togliere lo scudetto dalle mani dei bianconeri, salvo poi arrendersi alla potenza della squadra del presidente Agnelli. In quella squadra magica, che per anni ha dato filo da torcere sia in Italia che in Europa, anche a superpotenze come Manchester City e Real Madrid, c’erano 2 giocatori arrivati a Napoli con Rafa Benitez. I due giocatori sono Kalidou Koulibaly e Dries Mertens. Pedine fondamentali nello scacchiere tattico di Sarri, che trasformò il belga in un numero 9, capace di mettere a segno 29 reti, mentre il senegalese divenne tra i più forti del mondo in coppia con Raùl Albiol.

Il “Vecchio” Napoli e quel sogno chiamato Scudetto – Quella squadra è ormai andata, in azzurro sono rimasti pochi dei giocatori che avevano deliziato i tifosi azzurri. Tra questi troviamo i due giocatori citati in precedenza, Mario Rui e Zielinski. Gli altri sono ormai andati, l’ultimo in ordine di tempo è stato il capitano Lorenzo Insigne. Con questi addii si é distrutta quella spina dorsale che aveva portato i tifosi a sognare quel tanto desiderato scudetto, che nel 2018 sembrava realtà dopo l’incornata vincente del senegalese all’ Allianz Stadium di Torino. La settimana dopo a Firenze fu lo stesso Koulibaly a spegenere quelle speranze, con un espulsione dopo 8 minuti di gioco. Scudetto che quindi sulla maglia azzurra non è mai arrivato.

Ciro e il Comandante – Il folletto ex PSV molto probabilmente andrà via a 0 in estate. I tifosi sperano ancora in un suo rinnovo, perché il miglior marcatore della storia azzurra va omaggiato, almeno con un ultimo saluto. I tifosi non si aspettavano un suo addio e per questo il 15 maggio, ultimo saluto al capitano Lorenzo Insigne non hanno fatto nessun tributo a “Ciro”, ormai figlio della terra di Partenope. Il belga vorrebbe rinnovare, ma le sue richieste sembrano elevate al presidente azzurro, che non accetta di dare così tanti soldi ad un 35enne. Dries non è più giovane, ma in questa squadra direbbe sempre la sua, perché un giocatore col suo talento e il suo carisma lo si nota sempre. Discorso invece un po’ diverso per il centrale senegalese, che potrebbe dire addio a 0 l’anno prossimo. I tifosi e il mister Luciano Spalletti vorrebbero il rinnovo, perché uno come “Il Comandante” non lo puoi sostituire facilmente. L’anno scorso il mister parlò di incatenarsi ai cancelli purché rimanesse in azzurro, cosa che molto probabilmente vale anche per quest’anno. I tifosi vogliono il rinnovo di 2 figli adottivi di Napoli, che hanno ormai sangue azzurro nelle vene, con la speranza che il loro addio possa essere solamente finzione e non realtà.

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