Salvatore Bagni, opinionista, ha rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport.
Lei è stato sempre ottimista sulle potenzialità del Napoli. Come vede la situazione in questo mercato?
«Molto difficile. E detto sinceramente sono assai preoccupato perché i colori azzurri restano nel mio cuore. Ma ci sono una serie di questioni che mi fanno essere pessimista. Fabian Ruiz sarai costretto a cederlo. È già andato via Insigne e altri rischiano di seguirlo. Eravamo abituati a una cessione magari importante, ma poi la base della squadra rimaneva quella. Ora i rischi di partenze sono molto più alti».
Spalletti chiede le conferme di Koulibaly, Mertens e Ospina: sarà accontentato?
«Dopo le ultime dichiarazioni di De Laurentiis la vedo complicata. Quando il presidente lancia queste palle avvelenate sull’ altro campo poi non è semplice ricucire. Perché poi il “vil denaro” vale per tutti. Io la penso come Spalletti: giocatori di quella portata sono difficili da sostituire».
Sono stati commessi degli errori?
«Discutere ora di rinnovi per professionisti in scadenza di contratto nel 2023 significa essere fuori tempo massimo. Con Insigne, al di là della facciata, non c’era voglia di rinnovare. Ma ora con Koulibaly e Fabian il rischio di perderli fra un anno a parametro zero è altissimo.
E così si bruciano risorse importanti. Giusto tagliare i costi, ma così ci si castra. E poi parlare di scudetto…».