Il Punto sul Campionato – Napoli, è Champions, ma quanti rimpianti! Lotta serrata per lo Scudetto e per l’Europa. Tutti i temi della trentacinquesima giornata

La trentacinquesima giornata ha chiuso ogni verdetto per quanto riguarda la corsa alla Champions League. Infatti, dopo Milan e Inter, anche Napoli e Juventus hanno guadagnato l’accesso matematico alla competizione, battendo rispettivamente Sassuolo e Venezia. Tanti i rimpianti in casa partenopea, mentre per i bianconeri è stato centrato l’obiettivo minimo. Le milanesi invece proseguono spedite la lotta per il titolo. I rossoneri, hanno superato la Fiorentina, mentre i nerazzurri l’Udinese. In zona Europa vince solo la Lazio, la cui vittoria contro lo Spezia ha fatto molto discutere. Solo pareggi per Roma e Atalanta, che nei propri incontri casalinghi non sono riuscite a superare Bologna e Salernitana.

In chiave lotta salvezza, il Derby della Lanterna ha visto la drammatica vittoria della Sampdoria, permettendole di guadagnare una relativa tranquillità. Per il Genoa invece è tutto rimandato. Non è ancora finita, ma la situazione è molto complicata. Il Cagliari, dopo la sconfitta con l’Hellas Verona, ha esonerato Walter Mazzarri in favore di Alessandro Agostini. Mentre per il Venezia sarà obbligatorio vincere il recupero contro la Salernitana, che al momento appare tra le squadre in lotta per non retrocedere come quella più pimpante e in forma.

Il Napoli annienta il Sassuolo con un risultato tennistico. Partita che farà venire più di un rimpianto agli azzurri, vista l’incredibile prestazione. Pratica archiviata nel giro di una ventina di minuti soprattutto per merito di un Dries Mertens in enorme spolvero, per poi passare ad una lunga gestione durata per tutto il resto del match. Sia l’esito che il livello mostrato dagli uomini di Luciano Spalletti, fa pensare che questo potesse essere l’anno buono per conquistare il titolo che ormai manca da 32 anni. I partenopei avevano tutte le carte in regola per potersela giocare fino alla fine, ma questo blackout capitato nel mese di aprile ha tagliato delle ali che sembravano pronte a poter essere aperte. Nonostante la qualificazione alla Champions sia ormai matematica, non si fa altro che pensare a come questo anno fosse un’occasione quasi irripetibile per provarci.

Il Milan supera la Fiorentina ottenendo una vittoria di un enorme peso specifico. Partita che ha visto protagonisti i due portieri in due situazioni differenti. Nella prima, Mike Maignan ha compiuto una parata capolavoro su Arthur Cabral. Nella seconda, Pietro Terracciano commette un clamoroso errore che consente a Rafael Leao di siglare la rete dell’1-0 finale. La squadra di Stefano Pioli trova un successo molto importante, soprattutto da una partita che, nonostante qualche buon sussulto di entrambe le squadre, sembrava destinata a finire in parità. In certe situazioni, è fondamentale sbloccare la partita anche in situazioni rocambolesche come questa, specie se si pensa al non semplice calendario del Diavolo. Perde Vincenzo Italiano, seppur non demeritando. La viola avrà altre occasioni per provare a raggiungere il piazzamento in Europa, bisogna concentrarsi su quelle.

L’Inter ha risposto ai cugini vincendo in casa dell’Udinese. Partita chiusa già dopo i primi 45 minuti da parte dei nerazzurri, che poi sono riusciti a gestire l’incontro senza correre enormi rischi. Ancora in spolvero Ivan Perisic, uno dei trascinatori della Beneamata. Simone Inzaghi può vantare di una squadra in buona salute e di un calendario meno complicato rispetto a quello del Milan. Tuttavia, il pasticcio occorso nel recupero contro il Bologna potrebbe costare molto caro in chiave lotta scudetto. In questo rush finale, sarà molto importante fare affidamento sulla consapevolezza mentale di poter farcela, poiché un errore ai cugini rossoneri potrebbe capitare. In tal caso, un eventuale passo falso sarebbe inaccettabile.

La Juventus trova la vittoria contro un buonissimo Venezia. Esemplare la prova dei lagunari, che con tanta voglia hanno cercato l’impresa, ma hanno visto le proprie possibilità spezzate dalla doppietta di Leonardo Bonucci. Successo che permette a Massimiliano Allegri di guadagnare aritmeticamente l’accesso alla prossima Champions League, ma che per come è arrivato, suggerisce che il lavoro da mettere in atto nella prossima stagione è ancora tanto. Ancora molto complicata la strada per la squadra di Andrea Soncin, che ha sì disputato una buona gara, ma le cui speranze di salvarsi sono molto poche. In questo caso, il recupero con la Salernitana è una vera e propria sfida da dentro o fuori.

La Lazio vince contro lo Spezia in una partita ricchissima di colpi di scena. Tanti errori da parte dei biancocelesti, soprattutto in difesa. Nel finale però, è arrivato un gol chiaramente irregolare di Francesco Acerbi che ha scatenato enormi dibatti e polemiche. Una sfida che riassume quanto proposto in questa stagione da parte della squadra di Maurizio Sarri: un rendimento molto altalenante condito da enormi errori difensivi ma allo stesso tempo l’impressione di poter stupire da un momento all’altro. Quel che conta è che la loro corsa in zona Europa non si ferma. Thiago Motta percepisce invece enormi segni di vitalità da parte dei suoi, ma anche alcuni errori che hanno impedito ai suoi di guadagnare punti.

La Roma non va oltre lo 0-0 contro il Bologna. I giallorossi, imbottiti di riserve vista la prossima sfida di Conference League contro il Leicester City, hanno più volte trovato l’opposizione di Lukasz Skorupski, anche se i felsinei non hanno rinunciato a provare qualche sussulto offensivo, andando nel finale vicinissimi al colpo della vittoria. José Mourinho trova un pareggio che lo esclude definitivamente dalla lotta per la Champions League, ma che permetterà di assistere ad una lotta per l’Europa League che si preannuncia molto scoppiettante.

L’Atalanta trova il pareggio in extremis contro la Salernitana. Gli orobici hanno perso lo spirito che li ha contraddistinti in queste ultime annate, e il loro percorso continua a procedere a rilento. Con i granata, è servito un gol di Mario Pasalic nel finale per evitare l’ennesima sconfitta in casa. Si mette male pei Gian Piero Gasperini. Tirare dritto fino alla fine e sperare in un posto in Europa di questo passo non sarà semplice. Beffato nel finale Davide Nicola, ma il punto portato a casa è comunque un ottimo riscontro. Il recupero con il Venezia e la prossima sfida con il Cagliari saranno le vere sfide decisive per i campani. C’è ancora la possibilità di salvarsi.

La Sampdoria vince un derby pesantissimo contro il Genoa. Una partita molto tattica e battagliera dove i blucerchiati hanno avuto il merito di sbloccarla con Abdelhamid Sabiri per poi limitare al minimo la proposta offensiva degli avversari. I rossoblù ci hanno provato senza però realmente mai impensierire la Samp. Nel finale, arriva un rigore per il Grifone, ma Emil Audero diviene protagonista della sfida respingendo il tiro di Domenico Criscito. Per Marco Giampaolo è una vittoria pesantissima che può dire molto in chiave salvezza, soprattutto fa respirare i suoi. Arriva una relativa tranquillità, ma data esclusivamente dalla corsa a rilento nelle retrovie. Discorso differente per Alexander Blessin, che vede complicarsi la lotta per la permanenza in A, anche se non è ancora detta l’ultima parola. Per i suoi la speranza non è ancora finita, però, come nel caso dei cugini, sempre per mezzo della poco esaltante battaglia.

Il Cagliari sprofonda e viene sconfitto dall’Hellas Verona. Match dove sono stati i gialloblù a proporre meglio e con più efficacia, andando avanti di ben due gol all’intervallo. Gli isolani dal canto loro, hanno provato a rientrare in gara nella ripresa grazie al solito Joao Pedro, ma la buona organizzazione degli scaligeri ha impedito ogni tentativo di rimonta. Sconfitta che costa il posto a Walter Mazzarri in favore di Alessandro Agostini, tecnico della primavera. Anche se la situazione dei sardi è parecchio complicata, cambiare allenatore non è la scelta più saggia. Bisogna ricompattarsi e affrontare al meglio la prossima durissima sfida in chiave salvezza contro la Salernitana. Buona la prova della squadra di Salvatore Bocchetti, che oggi sostituisce Igor Tudor. I veneti hanno preparato al meglio la gara senza mai rinunciare al proprio gioco e spirito.

Il Torino ribalta l’Empoli in rimonta. Una sfida che ha visto enormi polemiche e tante scintille in campo, oltre che a tanto divertimento per quanto fatto vedere sul rettangolo verde. A suonare la carica per i granata è il ritorno di Andrea Belotti, autore della tripletta che ha deciso il match. Ivan Juric raggiunge così il decimo posto. Un risultato che, se mantenuto, potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una buonissima stagione. Aurelio Andreazzoli continua a vedere gioco da parte dei suoi, ma di riscontri in questo girone di ritorno ne sono arrivati decisamente pochi.  

RISULTATI

Cagliari-Hellas Verona 1-2 (57’ J. Pedro – 8’ A. Barak, 44’ G. Caprari)

Napoli-Sassuolo 6-1 (7’ K. Koulibaly, 15’ V. Osimhen, 19’ H. Lozano, 21’, 54’ D. Mertens, 80’ A. Rrahmani – 87’ M. Lopez)

Sampdoria-Genoa 1-0 (25’ A. Sabiri)

Spezia-Lazio 3-4 (9’ K. Amian, 35’ K. Agudelo, 56’ P. Hristov – 33’ C. Immobile (R), 54’ I. Provedel (A), 68’ S. Milinkovic-Savic, 90’ F. Acerbi)

Juventus-Venezia 2-1 (7’, 76’ L. Bonucci – 71’ M. Aramu)

Empoli-Torino 1-3 (58’ S. Zurkowski – 78’ (R), 87’ (R), 90+6’ A. Belotti)

Milan-Fiorentina 1-0 (82’ R. Leao)

Udinese-Inter 1-2 (72’ I. Pussetto – 12’ I. Perisic, 39’ L. Martinez)

Roma-Bologna 0-0

Atalanta-Salernitana 1-1 (88’ M. Pasalic – 27’ Ederson)

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