Home News Ventola: “Scudetto all’Inter! Osimhen e Leao due trascinatori. Allegri mi ha deluso”

Ventola: “Scudetto all’Inter! Osimhen e Leao due trascinatori. Allegri mi ha deluso”

Nicola Ventola, ex attaccante dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Gazzetta del Mezzogiorno:

«Sono felicissimo che il Bari abbia vinto il campionato di serie C e che lo abbia fatto in maniera così autoritaria. Una piazza del genere, una piazza che ho avuto il privilegio di vivere da “dentro”, non poteva restare ai margini del calcio che conta. Io ricordo bene il San Nicola stracolmo di gente, anche in A. Spero di rivedere presto il club biancorosso ad altissmi livelli. Verrò a Bari per l’ultima partita interna, contro il Palermo, sarò felice di salutare il presidente De Laurentiis».

Sulla lotta scudetto:

«Mai come questa volta lo scudetto stenta a prendere una direzione precisa. Storia altalenante, fino alla fine. Milan, Inter e Napoli tutte e tre coinvolte. Anche se i campani hanno nuovamente rallentato in casa, perdendo altro terreno. La favorita rimane l’Inter».

Altra scelta di cuore?
«Con i nerazzurri la mia carriera si è impennata. Ma non c’ entra. Quando l’ Inter “va” di collettivo, è la più completa. Nonostante sia passata da Conte a Inzaghi, ha un sistema di gioco collaudato, più o meno uguale a quello che le ha consentito di vincere lo scudetto al termine dello scorso campionato. È una squadra vincente. Nella pressione generale della corsa al titolo è la più solida anche a livello psicologico. Sarà una volata complicata, le ultime giornate di campionato, con tante situazioni diverse in ballo, diventano terreno minato. Anche per chi lotta per lo scudetto. Partite sulla carta dall’ esito scontate, in effetti non lo sono più».

Che ne pensa della Juve?
«La Juve per me era strafavorita. Però devi anche proporre più gioco, aiutare la qualità dei giocatori. La formazione bianconera può contare su diciotto nazionali, tutti titolari nelle loro rappresentative. Ma per me più che la squadra, ha deluso il tecnico, Allegri. Doveva essere più propositivo. Con Vlahovic è arrivato un goleador fantastico, ma se diamo un’occhiata ai numeri, viene fuori che sta segnando meno gol che alla Fiorentina. Le idee di gioco contano sempre, anche i grandi giocatori vanno aiutati. È fuori dalla lotta per lo scudetto».

Quali possono essere i trascinatori di questo rush finale?
«A parere mio le sorprese sono due, Oshimen e Leao, quindi sotto certi aspetti anche trascinatori. Il napoletano è devastante, bravo nel far salire la squadra, capisce quando deve attaccare la profondità o meno e fa gol, importanti. Il portoghese mi piace tantissimo, ha una qualità incredibile, deve essere più continuo».

L’Inter non ha trascinatori, dunque?
«Dell’Inter non faccio nomi, perché gioca da gruppo e quando tutto funziona è bella da vedere, a tratti straripante. La differenza la fa il collettivo. All’ interno del quale credo che Brozovic sia un vero leader. Quando non c’ è stato, si è avvertita la sua assenza».

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