Napoli-Roma, Spalletti avvolto da tanti dubbi sulla formazione da schierare

Voglia di rivalsa per il Napoli nella partita in programma il lunedì contro la Roma. Il Napoli sa che dopo la Fiorentina non troverà un avversario semplice. La Roma è in stato di grazia dopo la vittoria sulla Salernitana, innanzitutto perché stato un risultato ottenuto in extremis grazie a grinta e concentrazione e poi non perde in campionato da ben 11 partite. Dunque, sono due situazioni diverse ma entrambe le squadre sono decise intensamente a fare risultato lunedì. Diverse saranno anche le condizioni che condurranno le due squadre all’incontro. Gli azzurri hanno avuto due giorni di riposo, mentre la Roma avrà l’impegno di Conference League prima del big match al Maradona. Luciano Spalletti potrebbe rivedere un po’ di decisioni in vista di lunedì. Per esempio tornerà a disposizione Anguissa dopo aver scontato la squalifica contro la Fiorentina. Una buona notizia visto che la sconfitta contro i viola potrebbe essere imputata anche alla numerose battaglie perse a centrocampo: Fabian e Zielinski non erano al top della forma, Lobotka da solo non è bastato a contenere e filtrare in mediana, sarebbe stato molto utile il lavoro di interdizione del camerunense. D’altronde con quest’ultimo in campo i numeri del Napoli sono decisamente migliori. Quando Anguissa è schierato titolare, la media punti – è di 2,38, che si abbassa fino a 1,75 in condizione contraria.  La Roma può essere l’occasione per cambiare anche altro a centrocampo, come Zielinski che nelle ultime settimane sembra un vero e proprio fantasma. Il suo lavoro è di grande importanza nel gioco del Napoli, per questo quando non è al meglio della forma la squadra fa doppia fatica. Nelle ultime giornate appare spento, fuori posto, sbaglia i tempi per non parlare dei quattro mesi che non segna il suo nome tra i marcatori. Magari il tecnico potrebbe lasciarlo riposare. Rientrando Anguissa certamente l’allenatore avrà più margini di scelta. Se le condizioni fisiche lo permetteranno, il polacco potrebbe essere sostituito da Fabian oppure da Elmas. C’è la possibilità Mertens. E qui si apre una nuova finestra di possibilità, perché c’è un dato interessante che riguarda la cooperazione del belga con Osimhen. La statistica conferma le riflessioni nella conferenza stampa post Fiorentina. In Serie A Dries e Victor hanno giocato appena 173 minuti, ma hanno prodotto insieme 6 gol: uno ogni 28 minuti. L’allenatore toscano avrà qualche giorno per rimettere insieme i pezzi, risollevare gli animi degli azzurri e cercare una nuova strategia da mettere in campo per sorprendere Mourinho. 

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