Zanoli, il futuro è già in casa

L’infortunio di Giovanni Di Lorenzo, lo stakanovista per eccellenza del Napoli, ha consentito ad Alessandro Zanoli di poter mettere in campo il suo talento, a dimostrazione che nella cantera azzurra un po’ di presente e di futuro, soprattutto, c’è ed è fondamentale non solo per il club partenopeo ma anche per la nazionale, scarna di giocatori di valore negli ultimi anni, che ha avuto come conseguenza due mancati mondiali consecutivi.

La partita, poi, non era di quelle più semplici: in casa contro l’Atalanta è sempre una impresa per tutti, se poi devi marcare Zappacosta prima e Boga poi la sfida diventa ancora più ardua e di facile errore. Invece il giovane ex Carpi ha saputo giocare con una tranquillità di un professionista navigato e, al contempo, ad avere la giusta personalità di lottare su ogni palla e di ripartire propiziando, per altro, l’azione di Mertens che ha scaturito il rigore e il primo gol, importantissimo, del Napoli.

Un contributo, insomma, notevole anche se l’unica fonte di crescita ed esperienza può maturarla macinando chilometri sull’erba verde, conscio – al contempo – che sarà complicatissimo togliere il posto ad un giocatore come Di Lorenzo, in particolare in queste ultime giornate di campionato, così concitate. Il Napoli però deve guardarsi bene dal blindarlo, credere nelle capacità dei suoi giovani per continuare a mantenere livelli alti con i frutti della sua semina. Il futuro è già in casa.

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