Il giornalista Luca Cerchione ha intervistato Luigi Lauro, procuratore di Daniele Verde, talento dello Spezia, nel corso di “Offside – Terzo Tempo”. Ecco le parole dell’agente affidate all’editore de IlSognoNelCuore.com e speaker di 1 Football Club:
“Verde aveva iniziato la stagione in panchina con Thiago Motta? Spesso gli allenatori hanno delle loro idee, alla fine si è reso conto che giocatori come Daniele sono inamovibili. Verde ha un’esperienza importante, è entrato nel calcio che conta a 18 anni e si è confrontato con giocatori del calibro di Totti. È stato bravo a continuare a giocare ad alti livelli nonostante abbia girato tante squadre. La tanta esperienza gli ha permesso di affermarsi in Serie A. A Roma, nelle giovanili, giocava terzino inizialmente, ma poi Montella l’ha spostato sulla fascia in attacco. Ha fatto dei gol straordinari contro il Sassuolo, la Sampdoria, la Lazio… Chissà, forse Montella, da ex romanista, gli avrà cambiato ruolo proprio per consentirgli quella gran rovesciata contro i biancocelesti (ride, ndr)”.
“Paragone con Insigne? Daniele e Lorenzo sono due giocatori diversi ma hanno grandi qualità, entrambi hanno le stesse attitudini. Cosa gli manca per arrivare ad una big? Il suo percorso l’ha visto imporsi su determinati obiettivi che è sempre riuscito ad ottenere. Se arriverà la chiamata di una big sarà in grado di perseguire anche lì gli obiettivi”.
“Ritornando alla domanda, Verde ha fatto fatica a riprendersi dopo il Covid, si giocava ogni tre giorni e spesso ha sostenuto sessioni di allenamento individuale dopo essersi già allenato con la squadra. Potrebbe essere il sostituto di Berardi al Sassuolo? Sì, sicuramente: ha le caratteristiche per giocare bene nell’assetto tattico di Dionisi”.
“Verde al Napoli? Dipende tutto dal club partenopeo, lui sarebbe molto contento di vestire la maglia azzurra, come tutti i napoletani. Ha rifiutato delle offerte importanti sia la scorsa estate che a gennaio per continuare a giocare con lo Spezia e raggiungere l’obiettivo salvezza: l’affetto dei tifosi ha fatto la differenza”.