L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta alcune dichiarazioni rilasciate da Edoardo Reja.
L’ex allenatore del Napoli si è soffermato sulla squadra partenopea, elogiando la qualità del gioco proposto e parlando della possibilità di lottare per lo scudetto.
Queste le parole di Reja: “C’è stato più di un momento, durante la stagione, in cui il Napoli era la mia favorita. Poi sono arrivati alcuni risultati negativi che mi hanno sorpreso, come le sconfitte in casa con Empoli e Spezia. O di recente il ko nello scontro diretto con il Milan al Maradona. Vincere lì avrebbe dato una spinta forse decisiva. Ora il Napoli insegue i rossoneri, ma nulla è perduto. Ci sono ancora otto giornate”.
In seguito, parentesi sul big match contro l’Atalanta: “La vedrò sicuramente, anche perché sono due squadre piacevoli da vedere e quelle per cui tifo in Serie A, insieme alla Lazio. Per vincere al Gewiss, Spalletti deve dare meno importanza al palleggio e cercare il più velocemente possibile di innescare gli esterni, magari puntando sulla qualità di Zielinski. L’assenza di Osimhen è pesante. Il nigeriano sarebbe stata l’arma perfetta per complicare le cose all’Atalanta, che solitamente lascia parecchio campo da attaccare alle spalle e accetta gli uno contro uno. Situazioni in cui Osimhen è devastante”.