Rino Cesarano a Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sostituto di Di Lorenzo e sulla Nazionale:
“Dobbiamo partire da due presupposti. La Nazionale era in grado di battere largamente la Macedonia se ci fosse arrivata in condizioni ottimali e con tutti i giocatori disponibili. Il calcio italiano, diciamo la verità, deve cambiare mentalità e ha bisogno di riforme, manca una cultura sportiva. Il problema degli stranieri è un problema ma non è il problema. Il management è un po’ vecchio e c’è da dire che la frizione tra Lega e Federcalcio non porta da nessuna parte. Le due istituzioni non si parlano, diventa difficile così. Ormai è arrivato il momento di rischiare.
Stiamo ancora a pensare se deve giocare Zanoli o Malcuit, con il secondo che va via a giugno? Non so chi sceglierà Spalletti ma per me non ce l’ha minima discussione. Zanoli andava schierato anche prima ma un po’ di minutaggio in più andava dato. In Italia manchiamo di troppe cose e questi sono dati di fatto. Il settore giovanile manca di istruttori veri, bisogna investire e questo devono farlo dall’alto. Vediamo cosa farà il nuovo presidente della Lega cosa farà ma non mi sembra ci sia la volontà di mediare”.