Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli, tramite il proprio profilo Facebook ha commentato la sconfitta dell’Italia contro la Macedonia:
“Purtroppo la vittoria all’Europeo per la nazionale è servita solo a mettere “la polvere sotto al tappeto”. I problemi strutturali rimangono, visitando i settori giovanili professionistici ti rendi conto perché non escono più i Del Piero, i Totti, i Baggio, perché? Semplice, ai presidenti delle prime squadre a parte qualche eccezione (Sassuolo e Atalanta) non gliene frega nulla del settore giovanile, investono poco o nulla e di conseguenza strutture inadeguate, metodologie sbagliate, valori inesistenti e eccesso di stranieri che costano meno e fanno fare più affari a discapito dei nostri e promettenti giovani, che vengono penalizzati da questo sistema schifoso. E poi questo vale anche per le categorie professionistiche inferiori che dovrebbero puntare tutte sul settore giovanile per abbattere i costi ed invece inspiegabilmente se ne fregano. Competenza e passione sono le medicine, ma ho perso la speranza e quindi il nostro declino e inarrestabile. Peccato perché i nostri giovani sono forti e meriterebbero fiducia”.