Ieri sera la nazionale italiana di Roberto Mancini ha subito una dura batosta con l’eliminazione dai playoff per i mondiali e la sconfitta con la Macedonia del Nord.
Oggi, Alessandro Barbano, vice-direttore del Corriere dello Sport, ha commentato sul quotidiano l’accaduto provando a darne una spiegazione. Ecco le parole di Barbano:
“La condanna ad altri quattro anni di esilio dal Mondiale arriva come una sentenza d’appello che raddoppia la pena. Siamo colpevoli di inadeguatezza tecnico-agonistica, ma soprattutto di egoismo, di superficialità, di azzardo. Sono colpe gravi. Abbiamo snobbato l’azzurro e l’azzurro adesso macchia tutti i colori del calcio italiano.
L’esclusione è figlia dell’insipienza e dell’arroganza dei club, che non hanno concesso a Mancini neanche una settimana di ritiro. Abbiamo privilegiato Empoli-Verona a Italia-Macedonia. E adesso ci teniamo Empoli-Verona e guardiamo in tv il Mondiale degli altri. Questo è il fondo, il punto più basso mai raggiunto nella nostra storia”.