Questo pomeriggio il giornalista Paolo De Paola è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, durante la trasmissione radiofonica Punto Nuovo Sport Show. De Paola ha parlato del Napoli di Luciano Spalletti, ma in particolare si è soffermato sul mancato rinnovo di Dybala alla Juve e sulla gestione di ADL. Queste sono state le sue dichiarazioni:
“Dybala se n’è voluto andare dalla Juve. Il Napoli non so se potrà pagare un ingaggio da circa 7,5 milioni di euro più bonus. Ma ad oggi, per chi può, Dybala è un affare. Il Napoli, dalla sua, ha creato aspettative, è stato il più competitivo ai vertici negli ultimi anni. Però non si può competere sempre per il secondo o terzo posto, ad un certo punto un tifoso si stufa. Non sono per il presidente ricco e scemo, ma il sogno dei tifosi è quello. Tutto l’affarismo e la capacità di saper gestire le cose se si deve tramutare in un limite nei risultati sportivi, non ci siamo. Il tifoso vuole vincere, il ragionamento di galleggiare non può soddisfare. Quindi o trovi ingegnerie economiche con dei soci, che sia un fondo o uno sceicco, oppure ammetti i tuoi limiti e ti fai da parte. Quindi gli Agnelli sono scemi che investono? Perché io non dovrei pretendere da un mio presidente un atteggiamento del genere dal punto di vista economico e finanziario? Al tifoso interessa l’aspetto sportivo. De Laurentiis ha portato il Napoli ad un certo livello ma non si può ringraziarlo a vita, adesso c’è bisogno di vittorie. Ora bisogna corrispondere al desiderio dei tifosi. Lo sport è competività, arrivare al livello massimo”.