Bezzi: “La Macedonia del Nord non va sottovalutata. Un mondiale senza nazionale italiana sarebbe un disastro”

Quest’oggi Gianni Bezzi, giornalista della Rai, è intervenuto ai microfoni di 1 Football Club, una trasmissione radiofonica che va in onda su 1 Station Radio e ha parlato dell’Italia di Roberto Mancini in previsione dei playoff per la qualificazione ai mondiali 2022. Ecco quanto ha dichiarato Bezzi:

La Nazionale ci farà ancora sognare? Mi auguro di sì, che possa ritrovare lo spirito e la voglia, la personalità e la fiducia. Però se dovessi dire ciò che avverto: ho una sensazione di timore. Da quell’Europeo vinto ad oggi, la Nazionale è molto cambiata. Cosa è cambiato? Il fatto che l’ossatura che avevamo in difesa, oggi, quei giocatori hanno dei problemi. Adesso si stanno risparmiando e non faranno minuti in questa partita probabilmente. Non mi sembra un grande momento anche per Donnarumma. Lui è stato il migliore nell’Europeo, ma ora al Psg si divide il ruolo con un altro giocatore importante. Quel che è successo col Real Madrid lo sappiamo. Il Psg pure vive una situazione delicata, come con Neymar. Speriamo che anche lui possa trovare serenità in Nazionale. A centrocampo c’è Verratti che è una certezza, è uno dei più forti al mondo in quel ruolo.
Davanti bisogna andare a riscoprire la condizione di Immobile, di Insigne ed anche Bernardeschi. A volte nella vita arrivano segnali preoccupanti. Non dimentichiamoci il pareggio prima della Svezia proprio contro la Macedonia. Se la Macedonia del Nord è arrivata a giocarsi questo spareggio non va sottovalutata. Questa nazionale nel proprio girone di qualificazione è arrivata seconda dietro la Germania. Ha messo anche in piedi un grande risultato con la Germania, vincendo in casa loro. La squadra va presa con le molle. Auguriamoci che ci sia un grande stadio attorno agli Azzurri per questa partita. Sono abbastanza preoccupato se devo essere sincero. Un mondiale senza la nazionale italiana sarebbe un disastro. Mi sembra che le dinamiche del denaro siano molto importanti, e se l’Italia dovesse farsi questo autogol si potrà comunque andare avanti
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Quanto sarà dura per l’Italia avanzare e accedere ai mondiali? Come si fa questo step? Mancini lo sa. Lui ha in conferenza detto che vuole vincere il mondiale. Roberto è intelligente, capisce qual è il momento di questa nazionale. Per ritrovare la fiducia nel calcio servono i risultati positivi. Questo potrebbe essere il miglior refill per il gruppo.
L’Italia è una delle squadre più titolate al mondo ed ha un nome talmente importante che non partecipare toglierebbe tanto prestigio alla competizione. Brasile, Italia, Germania ecc, queste sono le Nazionali che si vogliono in queste competizioni. Ronaldo, sicuramente, ha un nome di grandissimo prestigio, ma è vero anche che il suo Portogallo non può valere quanto il nome dell’Italia”.

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