La trentesima giornata di Serie A apre a scenari interessanti per le ultime giornate del torneo. Il Napoli prosegue la sua rincorsa alla vetta della classifica e trova un successo di gran carattere sull’Udinese. Il Milan prosegue nella sua marcia, e trova a Cagliari un’importante vittoria, di quelle che fanno i campionati. Sempre più scialba l’Inter, che ha rischiato tantissimo con la Fiorentina, mentre la Juventus, con la vittoria sulla Salernitana, si è portata ad un passo proprio dai nerazzurri. Il Derby della Capitale va, con enorme merito, alla Roma, che non ha lasciato scampo fin dal primo minuto alla Lazio. Soffre, ma vince l’Atalanta, contro un buon Bologna.
Il Napoli, nel momento del bisogno, tira fuori il carattere e batte l’Udinese. Dopo un primo tempo scialbo da parte dei partenopei, in cui i friulani hanno fatto una buonissima gara e meritato il vantaggio, è venuto fuori lo spirito del gruppo di Luciano Spalletti. Una doppietta di Victor Osimhen ha permesso di ribaltare lo svantaggio e di ottenere la vittoria. Un successo che delinea soprattutto quanto carattere abbiano gli azzurri, bravi a recuperare da una situazione non semplice. Inoltre, si resta nella scia del Milan capolista, per così poter ancora sperare nel sogno scudetto. Per Gabriele Cioffi è un risultato amaro, ma la buona prestazione lascia delle impressioni positive per le prossime gare.
Il Milan non si ferma più e riesce ad avere la meglio sul Cagliari. I rossoneri hanno sprecato molteplici occasioni durante l’incontro, ma è stato necessario il gol di Ismael Bennacer per portare tre punti di vitale importanza a casa. Per Stefano Pioli è una vittoria che ha un sapore importantissimo, perché permette di aumentare la pressione sulle rivali, in particolare su un’Inter che appare sempre più in difficoltà. Questo Milan è una squadra, un gruppo unito che ha più di una soluzione per ottenere le sue vittorie. Walter Mazzarri viene sconfitto, e stavolta l’impressione è che l’avversario avuto avanti fosse un po’ troppo grande. I suoi non hanno demeritato, ma in certe occasioni con poco puoi opporre resistenza.
Il Derby della Capitale va, con gran merito, alla Roma. La Lazio è stata travolta dal ciclone giallorosso, che non ha lasciato nemmeno le briciole, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda frazione di gioco, i biancocelesti hanno provato a rimediare allo svantaggio, ma senza scalfire gli avversari. I grandi protagonisti sono stati Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini. In particolare il secondo, in rete su una punizione scintillante. Questo successo è importantissimo per José Mourinho, può consentire ai suoi di svegliarsi psicologicamente e di disputare un gran finale di stagione. Brusco stop per Maurizio Sarri, che al contrario, dovrà attutire la botta ed evitare ripercussioni sulla forza mentale del suo gruppo.
L’Inter è sempre più appannata. Questo pareggio con la Fiorentina non lascia affatto buone impressioni. Sono proprio i viola ad avere i maggiori rimpianti, infatti è proprio dai loro piedi che sono passate le occasioni più pesanti. Resta però la buona prestazione per Vincenzo Italiano. Quello della concretizzazione è un problema a cui porre rimedio. La mole di gioco però non manca, e non è un fattore da sottovalutare, visto che questi ritmi usualmente prevedono bruschi cali se non gestiti al meglio. Ora Simone Inzaghi ha bisogno di fare punti al più presto. Il distacco dalla vetta, nonostante la partita in meno, inizia ad ampliarsi. E, psicologicamente, può condizionare molto.
Alla Juventus bastano i primi 45 minuti per avere la meglio sulla Salernitana. Partita che ha davvero poco da raccontare oltre il risultato finale, se non che nella ripresa i campani, anche complice un calo dei padroni di casa, hanno provato a rimontare, ma senza successo. Un ritrovato Paulo Dybala ha dato il la al successo dei bianconeri. La rimonta di Massimiliano Allegri è completata, ormai l’Inter, seppur con una partita in meno, dista un solo punto. Roba impensabile fino a qualche mese fa. Nel prossimo turno di campionato saranno proprio le due compagini a sfidarsi, e lì si potrebbe decidere molto in ottica dell’assegnazione dei primi quattro posti.
L’Atalanta fatica, ma riesce ad avere la meglio sul Bologna. Dopo un buon primo tempo degli orobici, nella ripresa è venuto fuori tutto lo spirito dei felsinei. I nerazzurri hanno pagato a caro prezzo le energie spese in campo europeo, tanto che gli ospiti hanno rischiato di fare molto male. Per salvare Gian Piero Gasperini è servito, oltre le parate di Juan Musso, il gol del debuttante Moustapha Cissé, classe 2003. Non un successo semplice, ma molto importante specie per i 3 punti, che in questa fase della stagione hanno una notevole importanza. Sinisa Mihajlovic non è riuscito a vincere, ma ha ritrovato degli sprazzi di quella squadra che nella parte centrale del campionato aveva fatto tanto bene.
Il Sassuolo è ancora una volta travolgente, e a farne le spese in quest’occasione è lo Spezia. Gli aquilotti hanno provato a dare continuità, ma sono stati schiacciati dalla furia neroverde. Traguardo molto importante per Domenico Berardi, che raggiunge quota 100 gol in Serie A, per lui questo successo ha un sapore ancora più dolce. La squadra di Alessio Dionisi appare sempre più spensierata e in grado di dare quanto più possibile. Visto che si troverà a dover giocare contro tre delle quattro contendenti al titolo, sarà molto importante tenere d’occhio questa realtà. Non tutto è finito per Thiago Motta. La lotta per la salvezza è ancora molto lunga, e i suoi sono un gruppo ben collaudato e in grado di rialzarsi anche dinanzi a certi esiti.
Un punto a testa per Empoli ed Hellas Verona. Buoni riscontri da entrambe le rose, che si possono accontentare di un pari che tutto sommato appare giusto. Per Aurelio Andreazzoli resta il neo di non riuscire a trovar più la vittoria da tre lunghi mesi, e questo stacco inizia ad essere eccessivo. Certo, ci si trova in una posizione di relativa tranquillità, ma in questo girone di ritorno i toscani hanno fatto meno di quanto potessero. Igor Tudor invece vede sfumare forse definitivamente il sogno Europa, che forse è un traguardo troppo grande per questa squadra, ma c’è la possibilità di far bene in queste ultime sfide.
Successo importantissimo in ottica salvezza per la Sampdoria, che inguaia il Venezia. La doppietta di Francesco Caputo, abile a sfruttare degli errori in difesa dei lagunari, ha consentito ai blucerchiati di portare a casa un successo di enorme valore, specie perché ottenuto contro una diretta concorrente. Marco Giampaolo può finalmente sorridere. L’obiettivo stagionale non è certamente stato raggiunto, ma questa vittoria permette di affrontare le prossime sfide con maggiore tranquillità. Sempre più in difficoltà invece la squadra di Paolo Zanetti, che non riesce più a trovare quella spensieratezza che l’avevano contraddistinta nella prima parte del campionato.
Dopo tantissimo tempo, ritrova la vittoria il Genoa, che di misura, soffrendo per oltre un’ora della gara, batte il Torino. È la prima vittoria stagionale in campionato al Luigi Ferraris per il Grifone. Il gol di Manolo Portanova ha permesso ai rossoblù di ottenere un successo sudato tantissimo a causa dell’espulsione di Leo Skiri Ostigard. Per oltre un’ora però, gli uomini di Alexander Blessin hanno resistito con cuore e sacrificio, tornando in lotta per la salvezza. Il tecnico tedesco sta svolgendo un ottimo lavoro, ha portato un gruppo costruito frettolosamente a lottare con grande forza d’animo e unità. Non sarà semplice salvarsi, ma si cominciano a intravedere degli spiragli. Non riesce più a vincere Ivan Juric. Nemmeno la superiorità numerica serve ai granata per portare a casa un successo che manca da troppo tempo.
RISULTATI
Sassuolo-Spezia 4-1 (17’ (R), 48’ D. Berardi, 78’ K. Ayhan, 81’ G. Scamacca – 36’ D. Verde)
Genoa-Torino 1-0 (14’ M. Portanova)
Napoli-Udinese 2-1 (52’, 63’ V. Osimhen – 22’ G. Deulofeu)
Inter-Fiorentina 1-1 (55’ D. Dumfries – 50’ L. Torreira)
Cagliari-Milan 0-1 (59’ I. Bennacer)
Venezia-Sampdoria 0-2 (24’, 38’ F. Caputo)
Empoli-Hellas Verona 1-1 (26’ F. Di Francesco – 72’ M. Cancellieri)
Juventus-Salernitana 2-0 (5’ P. Dybala, 29’ D. Vlahovic)
Roma-Lazio 3-0 (1’, 22’ T. Abraham, 40’ L. Pellegrini)
Bologna-Atalanta 0-1 (82’ M. Cissé)