Salvatore Bagni, ex calciatore, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, durante la trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Le milanesi sono molto infastidite, credevano di aver dato il colpo finale. Abbiamo dimostrato di crederci. A Verona non c’è stata partita, con l’Udinese è stata molto dura perché l’Udinese è una squadra difficile da affrontare in questo momento. Con una mossa di Spalletti però è cambiata la partita e nel secondo tempo è esistito solo il Napoli che ha meritato la vittoria. Discorso caratteriale? Non c’è un modulo, ci sono i momenti. Avevamo bisogno di un centrocampo a tre, poi c’è stata la mossa del 4-2-3-1 con Mertens. Caratterialmente siamo un po’ mancati negli scontri diretti contro Inter e Milan ma i punti sono quelli e visto che le altre continuano a perderne noi potremmo approfittare di questo momento. La reazione c’è stata così come la qualità del gioco”.
“Scudetto? Non si possono fare più pronostici. Il Napoli ha un calendario più complicato ma anche le altre, in alcune fasi. Tutte se la giocano fino alla fine, dipende molto dalla condizione. Il Milan vince sempre con un gol di scarto ma lasciare aperte le partite come sta accadendo adesso è molto rischioso, a Cagliari la traversa li ha salvati. Io ci credo. Osimhen? Qualcuno ancora ha dubbi su di lui, spero che l’assenza contro l’Atalanta non ci pesi. Il secondo gol con l’Udinese è stata tecnica pura. Dovrebbero avere tutti lo stesso pensiero su Osimhen: sarà sempre più decisivo per questa squadra”.
“Assenze con l’Atalanta? Credo che giocheranno Zanoli, Juan Jesus e Mertens, non si può fare diversamente. Altrimenti bisognerebbe tornare alla difesa a 3, adattarsi. Koulibaly sul centro-destra, cosa cambia? Niente, magari al posto di lanciare con il sinistro lo farà con il destro”.