Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni RAI, parlando del rapporto con la dirigenza del Napoli e della gara contro la Juventus:
“C’è la cultura del fare da sé, non c’è una visione unitaria e c’è competizione che si riverbera dagli stadi all’interno della Lega. C’è tanto da fare e c’è bisogno di ammodernare un’industria che patisce scelte sbagliate degli ultimi anni. Mi dispiace, con il rispetto degli altri presidenti, che Casini venga bollato come il candidato di uno, ma è il candidato di tutti quelli che lo hanno votato. C’è qualche presidente che si è voluto assumere la paternità, ma non è così. Casini ha esposto il suo programma, si è fatto apprezzare, ha un curriculum ricco, ha grande esperienza, è un giurista incredibile, è molto competente, giovane e ha passione. Etichettarlo così è ingiusto. La Salernitana lo ha votato. Con i colleghi De Laurentiis e Cairo ho legato molto”.
Su Juventus-Salernitana: “La Juventus è una corazzata incredibile, una squadra monstre con giocatori stellari. Sulla carta sembra una lotta impari, ma il calcio è bello perché è un gioco corale e non bastano le figurine. Siamo in forma e il nostro allenatore ci crede: ci auguriamo di portare a casa un risultato positivo”.
Su Gennaro Gattuso possibile nuovo allenatore granata. “Non ho preclusioni, è stata una bandiera per Salerno, è un allenatore apprezzato, perché no. Ora abbiamo Nicola e mi auguro possa esserlo per un po’ di tempo ma mai dire mai”.