Il Corriere dello Sport ha analizzato in una moviola l’arbitraggio di Daniele Doveri, direttore di gara di Verona-Napoli:
“Partita con qualche sbavatura per Doveri (decisamente rivedibile lo spostamento in campo così come l’accettazione, soprattutto da parte dei giocatori del Verona) alla sua 11ª gara in serie A stagionale, la 190ª in carriera. Manca il fallo di Ceccherini su Ospina (intervento chiaro ai danni del portiere), stride un po’ il secondo giallo a Ceccherini. ESAGERATO Elmas tocca all’indietro di testa, Ceccherini (già ammonito) la colpisce con la parte alta del braccio sinistro: secondo giallo un po’ frettoloso, corretto solo per Spa (Stopping a Promising Attack), ma non c’era alcuna azione promettente. CORRETTO Faraoni espulso dopo la ne della partita, il primo giallo pochi secondi prima per aver provato a segnare una rete con la mano (movimento volontario chiaro): ammonizione che ha scatenato la reazione ingenua del giocatore. NO RIGORE Il Verona aveva protestato per un calcio di Rrahmani su Ceccherini, ma quest’ultimo aveva calpestato la mano di Ospina in uscita: avesse dato rigore, Doveri, sarebbe stato corretto dal VAR. REGOLARE È regolare la rete di Faraoni: è Koulibaly che tiene in gioco Simeone sul passaggio di Bessa a inizio azione. FALLETTO Rete a gioco fermo di Mario Rui: Faraoni gli prende il tempo, il contatto sia pur minimo può essere considerato punibile per dinamica. VAR: Mariani 6 Non c’è stato bisogno di lui”.