Home News Il sogno scudetto è solo un sogno?

Il sogno scudetto è solo un sogno?

Domenica 6 marzo, ore 20:45, allo stadio Diego Armando Maradona si affrontano in uno dei big match più importanti del campionato il Napoli di Luciano Spalletti e il Milan di Stefano Pioli.

OCCASIONE SPRECATA – Gli azzurri sprecano un’occasione d’oro, che avrebbe consentito loro di portarsi in testa alla classifica del campionato e soprattutto di dimostrare una volta per tutte di avere carattere da vendere, a discapito delle opinioni altrui.

I tifosi napoletani sono abituati a questo tipo di delusioni. Dopo la vittoria a Roma contro la Lazio, avevano guadagnato una rinnovata fiducia nella squadra; hanno caricato i giocatori di forza e coraggio, ma purtroppo non è stato abbastanza.
Dopo aver riscaldato l’ambiente con belle parole e l’ormai famoso “patto scudetto”, in base al quale non si parla di rinnovi e scadenze prima della fine del campionato, per non perdere di vista l’obiettivo finale, i tifosi si sarebbero aspettati un atteggiamento diverso, più aggressivo, in campo, una grinta vorace, una determinazione tale da intimidire l’avversario. Ma così non è stato.

ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO – La partita contro il Milan inizia tutto sommato bene: gli azzurri nei primi 10 minuti dimostrano di tenerci davvero a vincere, non solo per i tre punti, ma soprattutto per i tifosi, i quarantamila presenti allo stadio e tutti quelli che, da casa sul proprio divano, hanno sofferto con loro fino alla fine.
Però la fortuna questa volta non è stata dalla parte dei partenopei: il big match è finito 0-1 e i rossoneri si sono portati a casa un bel risultato, che ha consentito loro di sorpassare sia il Napoli che l’Inter nella classifica di serie A.
L’energia e la voglia di vincere questa volta non sono bastate, perché le partite si vincono sul campo e, nonostante alcuni episodi sospetti, la colpa di questa dolorosa sconfitta non è da imputare agli errori arbitrali o al tempo perso dai rossoneri durante il recupero.
La differenza tra il Napoli e il Milan stavolta non l’ha fatto il goal di Giroud, ma la diversa mentalità: la squadra di Pioli è venuta a Napoli per vincere, e così hanno fatto.
Non sono stati più forti o più bravi tecnicamente, ci hanno solo creduto di più.

Spesso si cerca di trovare un capro espiatorio in situazioni del genere, tuttavia il problema del Napoli non risiede in uno o più giocatori, ma nell’atteggiamento del gruppo nei momenti decisivi. Il problema del Napoli è che fa un passo indietro quando dovrebbe farne due in avanti, prendere in mano la partita, imporre il proprio gioco e mettere con le spalle al muro gli avversari.

ADESSO CHE ACCADRÀ? – Ci sono altre dieci partite da giocare, e non è ancora detta l’ultima parola. È giusto precisare, però, che il calendario del Napoli è di gran lunga più complicato di quello delle altre squadre “in alto”: nelle prossime settimane gli toccherà affrontare, infatti, squadre come Hellas Verona, Atalanta, Fiorentina, Roma, Sassuolo che, oltre ad essere in crescita, in precedenti occasioni, hanno già dato diversi problemi ai partenopei.

SOGNO SCUDETTO – Ma allora, questo “sogno scudetto” è davvero solo un sogno oppure potrebbe ancora concretizzarsi in qualche modo?

Quella per lo scudetto, per il momento, rimane una corsa a tre e la porta per il Napoli è ancora aperta. A questo punto però bisognerebbe sperare, se non in un miracolo, in ulteriori scivoloni delle due milanesi e in una combo di vittorie azzurre. Per quanto riguarda la lotta Champions, la squadra di Spalletti è in gioco e ha buone probabilità di tenersi stretto il suo posto, anche se dovrà guardarsi le spalle da una Juventus che grazie all’acquisto di Vlahovic sta guadagnando sempre più punti e sta tornando ad essere pericolosa.

Nonostante queste difficoltà, i giocatori del Napoli e il mister, pur essendo consapevoli di aver sprecato un’occasione e di aver perso una partita che potrebbe dimostrarsi determinante, non rinunciano ai loro obiettivi.

Questo non è il momento di arrendersi e lasciare che le altre squadre decidano gli esiti del campionato: è importante rimanere concentrati e continuare a lavorare per arrivare più in alto possibile, dove il Napoli e i tifosi, innamorati di questa maglia, meritano di stare.

Exit mobile version