La ventiseiesima giornata di questa Serie A sarà ricordata come una delle più strane degli ultimi tempi. Infatti, delle prime otto, a vincere è stata solamente la Fiorentina, che per di più, si ritrovava ad affrontare l’Atalanta, anch’essa presente nel blocco, che recrimina per l’arbitraggio. Milan e Napoli vengono fermate da Salernitana e Cagliari, squadre impegnate nella lotta salvezza e autrici di ottime prove. L’Inter viene sconfitta dal Sassuolo, e comincia a perdere quell’aura di onnipotenza che emanava fino a qualche giornata fa. La Juventus pareggia nel Derby con il Torino; una partita che poteva avere un esito ben peggiore per i bianconeri. Roma e Lazio pareggiano rispettivamente contro Hellas Verona e Udinese. I primi continuano a soffrire le enormi difficoltà degli ultimi tempi, mentre i secondi pagano stanchezza e assenze.
Il Napoli trova un punto per strada dopo aver subito per gran parte della partita contro il Cagliari. Una sfida in cui gli isolani hanno dominato in lungo e in largo, meritando il vantaggio ed eventuali altri gol. A “salvare” la serata degli azzurri ci pensa Victor Osimhen, bravo a sfruttare una delle pochissime occasioni degli azzurri. Non la migliore uscita per gli uomini di Luciano Spalletti, apparsi più volte imprecisi e costantemente travolti dall’intensità degli avversari. Si poteva approfittare dei passi falsi delle avversarie, così non è stato. Grandissima la prova della squadra di Walter Mazzarri, che ha finalmente trovato la giusta quadra per poter abbandonare i discorsi peggiori. Manca ancora un po’ di precisione, ma i segnali sono ottimi.
Il Sassuolo torna ad imporre la sua legge a San Siro e batte l’Inter con grande merito. La prova dei neroverdi è degna di una squadra di alto livello, che non ha paura di giocarsela con le proprie carte, le proprie idee. L’ennesimo grande capolavoro di una società che sa quale percorso seguire e come lavorare, tanti complimenti a loro, ad Alessio Dionisi, e ai vari giocatori. Match un po’ più sbiadito del solito per i nerazzurri. Si intravede della stanchezza e dell’imprecisione, forse come mai accaduto da inizio stagione a questa parte. Da corazzata inscalfibile, la squadra di Simone Inzaghi si riscopre umana e con ancora varie tappe da compiere per crescere. Motivo per cui il campionato è più aperto che mai, e assicurerà ancora numerosi colpi di scena.
Il Milan viene fermato da una buonissima Salernitana. Non la migliore serata per i rossoneri, che nel più classico dei testacoda, sbagliano tutto ciò che si poteva sbagliare, e vengono così messi alle strette dagli avversari. Unica nota positiva sono i passi falsi delle dirette concorrenti, che permettono quantomeno di conservare il primo posto. Ottima la prima uscita di Davide Nicola sulla panchina granata. Il suo compito non sarà affatto facile, ma la sua bravura nel trovare salvezze molto complicate è ben nota. Questa partita promette decisamente bene, specie a pensare che ci sono due partite da recuperare contro due dirette avversarie: Udinese e Venezia. Gran parte della lotta salvezza passerà da questi confronti.
Il Derby della Mole regala un pareggio, che sta decisamente più stretto al Torino che non alla Juventus. Un passo indietro per gli uomini di Massimiliano Allegri, che sembravano aver dato dei segnali di crescita nel gioco. Le ultime uscite erano state buone anche dal punto di vista della prestazione, che in questa occasione è mancata. Che sia la sfida di Champions League alle porte ad aver condizionato l’approccio? Cosa che comunque sarebbe poco positiva per una squadra di questa caratura. Ancora una volta, Ivan Juric merita i complimenti degli addetti ai lavori. La crescita dei granata è soprattutto merito suo. Calciatori come Bremer, Josip Brekalo e Mergim Vojvoda dimostrano di migliorare partita dopo partita. Per loro, l’incontro con il tecnico croato è una fortuna. Ciò che sta permettendo loro di perfezionarsi e rendere alla grande.
La Fiorentina sconfigge l’Atalanta e si riavvicina alla lotta per la Champions League, visto che ha una partita in meno. Partita che porterà con sé enormi polemiche, perché il gol annullato a Ruslan Malinovskyi farà decisamente discutere. Ci sono delle regole a proposito, ma diventa difficile accettare episodi simili. Tuttavia, la sfida ha visto i viola imporsi con merito, soprattutto li ha mostrati come più concreti rispetto agli avversari. La Dea paga la stanchezza dovuta all’impegno europeo e le assenze. Dare per spacciata la banda di Gian Piero Gasperini è da folli, visto quel che ha dimostrato nelle ultime stagioni.
La Roma viene salvata dai ragazzi del vivaio, dopo esser stata messa alle corde dall’Hellas Verona. I veneti hanno giocato decisamente meglio per un’ora di gioco, lasciando le briciole agli avversari. José Mourinho è stato salvato dai ragazzini della Primavera: il 2003 Cristian Volpato e il 2002 Edoardo Bove. Unica nota positiva di una serata che lascia sicuramente poco ai giallorossi, apparsi ancora una volta spaesati e poco incisivi. Igor Tudor paga il calo fisico nel finale. I suoi hanno disputato un’ottima gara salvo poi cedere alla lunga distanza. Resta comunque la buona prestazione e il buon punto portato a casa.
La Lazio non va oltre l’1-1 contro l’Udinese. Una sfida che ha visto buoni ritmi per vari tratti della gara, salvo poi scemare pian piano fino ai minuti finali, dove i padroni di casa hanno sfiorato il vantaggio. Vista l’enormità di assenze, non è tutto da buttare per Maurizio Sarri. I biancocelesti sono reduci dallo spareggio di Europa League e si ritrovano ad affrontare una emergenza infortunati decisamente poco piacevole. Inoltre, alcune situazioni della gara potevano consegnare una sconfitta. Per i bianconeri un punto che non migliora la situazione di classifica, ma una prova tutto sommato non da buttare.
Il Bologna ritrova Marko Arnautovic e batte lo Spezia con il risultato di 2-1. La doppietta dell’austriaco ha permesso ai felsinei di tornare a vincere dopo un lungo digiuno. Vittoria meritata quella dei rossoblù, che possono finalmente tirare un enorme sospiro di sollievo, specie nell’ottica di concludere la stagione in maniera tranquilla. La squadra di Thiago Motta non deve compiere l’errore di rilassarsi e credere di aver già raggiunto la salvezza. I buoni risultati degli ultimi mesi non devono riempire la pancia degli aquilotti, che più che mai devono proseguire per la strada tracciata dal tecnico nel mese di gennaio.
La Sampdoria supera l’Empoli. Decisiva per i doriani una doppietta di Fabio Quagliarella, tornato al gol dopo un lungo digiuno. Al momento non si può rimproverare nulla a Marco Giampaolo, tecnico che ha ricevuto spesso critiche eccessive nelle sue ultime esperienze. Serve una scossa alla squadra di Aurelio Andreazzoli, che è sì tranquilla in classifica, ma che fa sempre più fatica a vincere. C’è stato un chiaro calo di lucidità nelle ultime prestazioni, al quale bisogna porre rimedio per evitare discorsi che non appartengono a questo gruppo.
Un pari nello scontro salvezza che ha visto contrapposte Venezia e Genoa. Un punto che serve a poco ai rossoblù, che sono sicuramente cresciuti dal punto di vista caratteriale e in fase difensiva, ma non riescono a vincere, complice una produzione offensiva poco proficua. Il lavoro da compiere per Alexander Blessin è enorme, e salvare questa squadra appare come un vero e proprio miracolo. Riscontro che non permette ai lagunari di allontanarsi dalla zona caldissima, e che rischia di servire a ben poco. Nel finale di stagione gli uomini di Paolo Zanetti dovranno stringere i denti come non mai, vista l’agguerrita concorrenza.
RISULTATI
Juventus-Torino 1-1 (12’ M. De Ligt – 62’ A. Belotti)
Sampdoria-Empoli 2-0 (14’, 29’ F. Quagliarella)
Roma-Hellas Verona 2-2 (65’ C. Volpato, 84’ E. Bove – 5’ A. Barak, 20’ A. Tameze)
Salernitana-Milan 2-2 (29’ F. Bonazzoli, 72’ M. Djuric – 5’ J. Messias, 77’ A. Rebic)
Fiorentina-Atalanta 1-0 (56’ K. Piatek)
Venezia-Genoa 1-1 (13’ T. Henry – 29’ C. Ekuban)
Inter-Sassuolo 0-2 (8’ G. Raspadori, 26’ G. Scamacca)
Udinese-Lazio 1-1 (5’ G. Deulofeu – 45’ F. Anderson)
Cagliari-Napoli 1-1 (58’ G. Pereiro – 87’ V. Osimhen)
Bologna-Spezia 2-1 (40’, 84’ M. Arnautovic – 11’ R. Manaj)