Gianfranco Zola, ex calciatore di Cagliari e Napoli, è intervenuto nel corso di Punto Nuovo Sport Show, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, per parlare della sfida di lunedì tra i partenopei e i sardi. Le sue parole:
SULLA PARTITA – “Sarà una partita importante per il Napoli, ma anche per il Cagliari che non naviga in acque tranquille. Sembra che gli azzurri abbiano superato il periodo di difficoltà, hanno recuperato Osimhen che fa fare il salto di qualità. I sardi sono sulla strada giusta. Il Napoli avrà i vantaggi del pronostico, ma lasciamo la parola al campo. Non chiedetemi per chi farò il tifo perché non lo dico”.
SU INSIGNE – “Sono sorpreso al suo addio, non mi aspettavo questa scelta, ma la capisco e la rispetto. Dobbiamo sempre tenere in conto che i professionisti possono fare questo tipo di scelte, loro tengono in considerazione l’aspetto economico. Dietro questa scelta c’è anche una questione di vita, l’opportunità americana è importante. Come tifoso e simpatizzante del Napoli, vedere Insigne andar via dispiace, ma bisogna essere rispettosi perché non sarà stata neanche una scelta molto semplice per lui”.
SULLO SCUDETTO – “Per lo scudetto c’è anche il Napoli con Inter e Milan. Il campionato è equilibrato, non è semplice per nessuno fare punti perché non ci sono solo gli scontri di vertice. Le squadre più in basso stanno facendo bene e non sarà facile per nessuno vincere. Non escludo neanche la Juventus: sta crescendo e gli acquisti le hanno fatto fare un salto di qualità. l’Inter è una grande squadra e gioca bene, hanno i favori del pronostico ma la lotta sarà interessante fino alla fine”.
SU MARADONA – “Diego mi ha dato un grande aiuto quando ero a Napoli. C’era grande stima, da parte mia era stratosferica e ci sono tante foto che lo testimoniano: quando lui calciava c’ero io dietro al palo che lo guardavo incantato. Maradona è una fonte di informazione non da poco. Purtroppo abbiamo giocato poco insieme, se avessimo avuto più tempo avremmo potuto fare di più”.