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Mario Rui racconta: “Voglio continuare la mia avventura a Napoli, devo tanto a Sarri! Scudetto? Un sogno per tutti…”

Lunga intervista al quotidiano portoghese A Bola per il terzino del Napoli Mario Rui, da possibile partente a punto fermo del Napoli di Luciano Spalletti, ormai alla quinta stagione in azzurro. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

“Dal punto di vista personale sono felice di aver giocato a lungo in una squadra come il Napoli e non voglio fermarmi qui, ho altri tre anni e mezzo di contratto e vorrei rispettarli, raggiungendo obiettivi di squadra e personali. Sono grato a Sarri che si era interessato a me nonostante l’anno difficile alla Roma per colpa del mio infortunio, Napoli è stata la scelta migliore della mia carriera, da ogni punto di vista: continuità, la bellezza della città, l’ambiente attorno al club, i nostri tifosi, la squadra e i compagni.

La città è molto diversa da come viene descritta in ‘Gomorra’, io vivo in sicurezza, non c’è tutta la criminalità che viene pubblicizzata: il ritratto più corretto è quello dei paesaggi, delle spiagge, delle bellezze. Scudetto? E’ un sogno per tutti… Ma per i tifosi anche di più. Napoli è una città che vive di emozioni, tutti qui conservano il ricordo dei campionati vinti ai tempi di Maradona. Vincere lo scudetto, dopo Diego, sarebbe un traguardo incredibile.

Ma non è l’unico traguardo che ci siamo posti… Sarebbe bello arrivare fino in fondo anche in Europa League. Percepiamo la pressione dell’ambiente, ma non è eccessiva, sappiamo conviverci. Vorremmo regalare una gioia ai tifosi del Napoli, loro sanno di aver vinto i titoli quando c’era un genio e al giorno d’oggi altri Maradona non ci sono, ma abbiamo una squadra forte. Maradona? Io non lo conoscevo, l’anno prima del mio arrivo fu qui a visitare la squadra, ma comunque vivo deii racconti dei miei compagni. Lui era un uomo speciale, molto attento alle altre persone, soprattutto a quelle più umili, come i magazzinieri e gli altri che lavorano nel Napoli”.

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