Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni nel post partita di Napoli-Lazio: “La squadra aveva fatto dei passi davanti, il Napoli ha fatto una grande partita per questo i difetti sono venuti a galla. Gli azzurri oggi sono la squadra più forte e sono superiori a tutte le altre squadre in alta classifica. Il nostro approccio di sicuro non è stato giusto, eravamo poco determinati. Non è un discorso di comunicazione, siamo partiti in ritardo e pressavamo per metà. Va fatto un discorso di tempi e di pressione, che andava fatto di squadra. Io vedo una squadra che fa fatica sui livelli di attivazione forse anche per i tempi di recupero brevi. Questo però non giustifica i nostri errori, non si può lasciare un centrocampista libero. Numeri più bassi dell’anno scorso? Non c’è da essere pessimisti ne ottimisti, bisogna capire da cosa nascono questi alti e bassi e metterli a posto. Stasera mi aspettavo di tutto tranne questa partita. Il Napoli è una grande squadra e si può perdere, ma non così. Felipe Anderson? È un argomento delicato, quando si accende lo fa in maniera forte. Ora è in una fase di down, stiamo cercando di farglielo capire ed evitare queste prestazioni altalenanti. Ritorno a Napoli? Cercavo di essere il più sereno possibile, questa è una città che ho nel cuore. Mi piace sia la città che i tifosi, per me valgono tanto”.
