Arrigo Sacchi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato dell’Italia e del momento no dei giocatori azzurri, tra cui Lorenzo Insigne. Le sue parole:
“Insigne non è quello di un mese fa, corre a vuoto. In questo momento è una pistola scarica, può succedere nell’arco di una stagione. Mancini aveva attaccanti in panchina ma evidentemente non gli davano le necessarie garanzie: Scamacca e Raspadori giocano poco nel Sassuolo e Belotti non è al massimo. Quindi il ct ha scelto di non avere il centravanti classico. Ora però non tiriamo la croce addosso a Mancini, perché se l’Italia ha giocato così bene all’Europeo, sono convinto che troverà la soluzione giusta per guidarci al Mondiale“.