“Poteva essere la sua serata, il piccolo falso nueve che doveva beffare i difensori giganti dell’Irlanda del Nord: ma l’azzurro non ha brillato. Ora dovrà riscattarsi in in quegli spareggi che Ventura 4 anni fa gli negò”. Inizia così l’analisi del Corriere dello Sport della prestazione di Lorenzo Insigne contro l’Irlanda del Nord.
“L’occhio sul Windsor Park, l’orecchio a Lucerna – continua il quotidiano – e tante attese sul Piccoletto, il falso nueve scelto da Mancini per destabilizzare i corposi e un po’ marmorei pilastri difensivi dei verdi. Una strategia da illusi, perché il tridente è più evanescente che leggero. Insigne è il più evanescente di tutti. Non riusciamo a fargli nemmeno il solletico, il pareggio ci sta pure largo, per dire che non possiamo prendercela nemmeno con la cattiva sorte, per non dire dell’arbitro, più amico che ostile nelle decisioni intermedie”.