A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato.
“Quanti cambi mi aspetto stasera? Credo che il Napoli, come le altre big, abbia la possibilità di essere competitivo perché ha una rosa livellata. Progetto iniziato dai titolarissimi di Sarri in poi. Le grandi squadre devono avere giocatori equivalenti, credo che il Napoli sia una delle squadre che abbia maggiore equilibrio. Il Milan ha dovuto cambiare tanto ma non se n’è mai fatto un problema, pur perdendo giocatori molto importanti. Serve la consapevolezza di essere una squadra forte e questo Spalletti lo sta facendo capire a giocatori.
Ogni partita vive 2-3 partite all’interno della stessa gara. Per me il Napoli non ha 11 titolari, sono di più. Ci sarà chi vuole dimostrare a Spalletti che ha sbagliato le scelte. Se gioca Mertens io mi sento al sicuro lo stesso. Ghoulam? Credo che la situazione sia legata chiaramente alle condizioni fisiche. Se sta bene il Napoli lo tiene. Se non sta bene non avrebbe tutto questo mercato a disposizione. A prescindere, secondo me, il vulnus del Napoli è proprio a sinistra. Rinnovo per non perderlo a zero? Mentalmente si deve essere aperti a qualsiasi tipo di soluzione.
Ieri abbiamo parlato dell’incontro tra Pisacane e Ausilio, abbastanza veloce. Ci sono anche pendenze economiche che deve risolvere Pisacane con l’Inter. Ritengo che se dovesse esserci una manifestazione d’interesse in un momento così delicato per un giocatore così importante, non lo fai alla luce del sole e non ti fai beccare dalle telecamere. Ciò non significa che l’Inter non sia interessata a Insigne ma io escluderei una trattativa ora. Da ciò che sappiamo noi non c’è stata nessuna chiacchierata per Insigne ieri.
Sinora delle italiane nessuna ha mai vinto l’Europa League. Sarebbe anche il caso di vincerla un’Europa League prima o poi, quindi rispetto per la competizione e occhio al campionato. Io tanti esperimenti non li farei, anche se ovviamente preparerei la squadra a giocare senza gli africani. Ma non penso che Spalletti abbia bisogno di consigli da parte nostra.
Ora nel mercato ci sono meno soldi ma i giocatori vorrebbero mantenere i loro status attuali. Bisogna fare i conti con delle rigidità o meno, che sono assolutamente legittime per questioni di bilancio. Oggi se ne parla per Insigne come per altri giocatori che sono in scadenza per l’anno prossimo. Non è una condizione che interessa soltanto il Napoli, anzi”.