Era il 18 agosto del 2007, il Napoli di De Laurentiis preparava il suo ritorno in Serie A dopo tanti tristi anni fatti di Serie B e soprattutto Serie C. Il direttore sportivo Marino quell’anno chiuse diversi colpi, tra questi spiccano sicuramente nella mente di ogni tifoso partenopeo, gli arrivi di Lavezzi, Hamsik e Gargano. Il talento argentino arrivò all’ombra del Vesuvio accolto da non poco scetticismo. Era completamente fuori forma, anche piuttosto in sovrappeso ma Reja era sicuro delle sue qualità ed affermò: “Questo ragazzo è così veloce che spesso i compagni non lo capiscono“. L’allenatore, attuale tecnico della nazionale albanese, ci aveva visto giusto e di lì a poco lo avrebbero scoperto anche tutti gli appassionati del Napoli.
Il 18 agosto di quell’anno si gioca al San Paolo il secondo turno di Coppa Italia, contro il Pisa. Gli azzurri, all’inizio del secondo tempo, sono in svantaggio di una rete ed è lì che fa il suo ingresso in campo ‘il pocho‘. Lavezzi prende il posto di Gatti ed impiega pochissimo tempo a riportare il punteggio in parità con un gran tiro dai 25 metri. Ai tempi supplementari sarà sempre l’ex San Lorenzo a bissare il risultato sul 3 a 1. Prima sfruttando una sponda di Sosa e poi un colpo di tacco di De Zerbi.
Alla sua seconda presenza con la maglia azzurra, ‘il pocho‘ aveva già conquistato la sua nuova città. Primo goal e prima tripletta che, purtroppo, sarà anche l’ultima.