Gabriele Gravina, presidente della FIGC, nel fine settimana ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi. Nella suddetta, è stata avanzata la richiesta al premier di “adoperarsi affinché la UEFA possa confermare l’assegnazione dell’evento inaugurale dell’Europeo e delle successive gare previste in Italia”.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, Gravina ha sottolineato la data termine, ovvero il 19 aprile, per far sì che ci possa essere il 25% del pubblico allo stadio Olimpico di Roma, quando andrà in scena la sfida Italia-Turchia, come richiesto dalla stessa UEFA.
Il presidente della FIGC aggiunge: “Nella consapevolezza della fase critica del Paese, che il premier condivida con la FIGC quanto sia importante per l’Italia che la UEFA confermi” la disputa della partita inaugurale e degli altri tre incontri previsti a Roma. Inoltre è assicurato, sostiene Gravina, “il rigoroso rispetto delle prescrizioni che il Governo vorrà imporci per EURO 2020, così come è stato per l’applicazione del protocollo sanitario” che consente lo svolgimento dei campionati nazionali.