Un dualismo che ad inizio campionato suonava come compromesso ma che a lungo andare è diventato un contentino. Ebbene sì perchè l’alternanza fra i pali che ha visto inizialmente protagonisti Ospina e Meret sembrava poter giovare ad entrambi, un po’ come un compromesso: una partita ciascuno e tanta staffetta, ad oggi però questa staffetta non c’è e Gattuso pare aver scelto il portiere titolare fra i due. Il colombiano è avanti nelle gerarchie che ormai tutti sappiamo; dall’esperienza alla leadership nel guidare la difesa, senza tralasciare le abilità con i piedi. Tutto ciò penalizza e non di poco il portiere italiano, quasi messo da parte e usato sporadicamente come rimpiazzo, nonostante le sue grandi potenzialità. Una sorta di contentino quello che Ringhio regala all’ex Udinese sempre preciso negli interventi a salvare la propria porta, e che non giova di certo alla sua carriera.
Infatti la Gazzetta dello Sport nella propria edizione odierna scrive proprio che i due sono destinati a vite diverse, ma solo quella di Meret ha il Napoli sul petto. Infatti dal prossimo anno con l’addio di Gattuso, la dirigenza chiederà al nuovo allenatore di puntare tutto sul numero 1, e molto probabilmente Ospina verrà ceduto. Il portiere ex Arsenal pare abbia importanti offerte dal Messico, Turchia ed Emirati Arabi. Un occasione importante che quindi Alex dovrà sfruttare dal prossimo anno, ma prima c’è da finire questa stagione e farlo al meglio guadagnando la Champions, che inevitabilmente passa anche dalle sue mani, e ottenendo anche un pass per l’Europeo potrebbe essere la giusta fine per un grande inizio.
