Cos’è un indirizzo IP? L’indirizzo IP (acronimo dell’espressione inglese Internet Protocol Address) è un codice numerico utilizzato dai dispositivi elettronici (PC, modem, stampanti, server, etc.) per navigare su Internet e comunicare tra loro all’interno di una rete locale (LAN). L’indirizzo ip consente una corretta trasmissione delle informazioni scambiate tra mittente e ricevente. Ma quanti tipi di indirizzi IP esistono e in che modo questi contribuiscono a proteggere i dati sensibili?
Tipologie di indirizzi IP
Esistono due tipologie principali di indirizzo IP: IPv4 e IPv6. La prima è la versione standard utilizzata tuttora, composta da quattro serie di numeri compresi tra 0 e 255, con eccezione della prima, generalmente compresa tra 1 e 191. IPv6, invece, è la versione più recente, formata da otto serie da quattro cifre ognuna, separate tra loro da due punti. L’IPv6 nasce per creare IP infiniti ed eliminare il problema di scarsità di indirizzi IP disponibili, che tra alcuni anni dovrebbe coinvolgere lo standard IPv4.
IP pubblici e privati
Qual è la differenza tra indirizzi IP pubblici e privati? L’IP Address pubblico è visibile ed accessibile a chiunque, mentre quello privato viene impiegato per identificare in maniera univoca un singolo dispositivo collegato ad una rete locale (LAN). Di conseguenza, se l’IP pubblico identifica un singolo “host” connesso alla rete Internet globale, l’IP privato identifica ciascun dispositivo presente all’interno di una stessa LAN.
IP statico e dinamico
L’indirizzo IP dinamico, che è anche il più diffuso, viene usato per navigare normalmente sul Web. Ogni volta che un utente si connette a Internet, gli viene assegnato un indirizzo IP casuale. Quest’ultimo cambia ad ogni sessione, oppure viene modificato a intervalli regolari (in genere ogni 24 ore). Garantisce una maggior protezione della privacy dell’utente, permettendo a quest’ultimo di navigare in maniera pressoché anonima. L’IP statico, invece, resta invariato, nonostante il proprietario possa chiederne la modifica in qualsiasi momento. Viene impiegato soprattutto nelle reti LAN, per mettere in comunicazione tra loro una stampante e un PC connessi alla stessa rete locale.
In che modo l’indirizzo IP protegge i dati sensibili dell’utente?
L’indirizzo IP non include informazioni particolari, ma consente di risalire al provider dell’utente e determinare la sua posizione. Questo genere di localizzazione risulta più precisa nei contesti urbani, mentre nella aree rurali consente di determinare al massimo la provincia dalla quale l’utente si sta connettendo. Soltanto gli Internet Provider possono tracciare e monitorare il flusso dati tramite indirizzo IP, pertanto sono tenuti a proteggere le informazioni in maniera adeguata.
Come individuare il proprio indirizzo IP
Per conoscere l’indirizzo IP di un dispositivo è necessario digitare il comando “ipconfig” nel prompt dei comandi di Windows. Per accedere al prompt dei comandi bisogna utilizzare i tasti Windows + R e digitate la sigla “cmd”. Chi usa un computer Mac, invece, deve cliccare sulla voce “Preferenze di Sistema”, quindi su “Network”. Per individuare un indirizzo IP pubblico, invece, è possibile ricorrere a uno dei tanti tool online disponibili, tra cui What is my IP, IP Location, What is my IP Address e IP Fingerprints.
