Lo strano scherzo del destino: Lorenzo e il 100esimo su rigore contro la Juventus

Il calcio è tanto bello quanto strano. Spesso ti rimette dinanzi ad una situazione passata, con la possibilità di correggere il tuo errore. Un gioco del destino. Lorenzo, il rigore e la Juventus. Ancora una volta.

Il Capitano dopo l’errore dal penalty in Supercoppa non si è mai ripreso del tutto, fino a ieri. La testa continuava a pensare a quel triste momento che ha segnato la perdita di un trofeo per il suo amato Napoli. “Non sono uscito per giorni da casa, sono stato male”, dirà Lorenzo in un incontro coi tifosi post Supercoppa. Ed è vero, Il Magnifico è stato male e lo si notava in campo: un mix tra distrazione e voglia di strafare che hanno portato ad un unico risultato, zero gol. Proprio così, zero gol dopo quel maledetto errore dal dischetto.

Il 100esimo gol non arrivava, una sorta di maledizione. Il limbo a due passi e la paura di non rialzarsi. Tutti lo abbiamo pensato, anche lui. Ma Lorenzo è un partenopeo, e il popolo di Napoli è abituato a rialzarsi dopo delle sconfitte. Siamo “tosti”, niente e nessuno ci può abbattere. E così è stato. Il destino aveva già deciso tempo fa, ha solo tardato un po’ a concretizzarsi: il 100esimo del Capitano sarebbe dovuto arrivare su rigore contro la Juventus, punto. Lorenzo lo sentiva, noi lo sentivamo e in fondo – con tanto di paura – ci abbiamo anche sperato. Io sono un romantico e un sognatore, ed è proprio per questo che mi piace immaginare un qualche D10S dall’alto che abbia preso a sberle (Chiellini su Rrahamani) chi fece sbagliare Lorenzo al Mapei Stadium. Come per magia.

Il momento, alla fine, è arrivato. Il Capitano non esita, va sul dischetto con personalità. In cuor suo c’era voglia di rivalsa, lo desiderava quel rigore. Un possibile errore non era nemmeno considerato. E allora posiziona la palla sul dischetto, con qualcuno al suo fianco che lo accompagna prima di compiere il suo destino – per me non è un caso che il 100esimo si sia realizzato su rigore e contro la Juventus allo Stadio Maradona. Come ho detto sono un romantico, mi piace pensare sia andata così, sono sicuro che mi perdonerete – e allora: GOL. Alto nell’angolo. Il 100esimo, su rigore e contro la Juventus – sì, lo ripeto ancora. Con tanto di scuse di Lorenzo a noi tutti – anche qui mi piace immaginarla in questo modo – augurandoci un Buon San Valentino, perché siamo legati tutti dallo stesso amore: Partenope.

Sarebbe dovuta andare come è andata già tempo fa, ma sappiamo che al destino piace giocare. Dalle lacrime alla gioia, dal cadere al rialzarsi: Lorenzo e il 100esimo su rigore contro la Juventus.

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