“La questione è capire se c’ è un marziano che è sbarcato a Napoli, Gennaro Gattuso detto Ringhio, o la città partenopea è Marte e l’ allenatore della squadra di calcio è una persona normale e pertanto sembra arrivato da un altro pianeta. Probabilmente c’ è del vero in entrambe le affermazioni. L’ ex calciatore è riuscito in un’ impresa superiore a quella di vincere i Mondiali nonostante i piedi quadrati di cui madre natura lo ha dotato. Ha attaccato i napoletani per gli eccessi commessi nel ricordare Maradona scendendo in strada a orde, rigorosamente vicini e senza mascherine, e la gente, anziché azzannarlo e invitarlo a tornare nelle brume padane dove ha passato mezza vita, gli ha dato ragione. «Va bene il ricordo di Diego» ha ringhiato Ringhio «ma vedo troppe persone che se ne fregano e girano senza protezioni». Si è trattato di un miracolo che difficilmente sarebbe riuscito perfino all’ altro Gennaro, quello santo e patrono della città, che avanti di questo passo rischia di diventare solo un omonimo minore di Gattuso”.
Così il quotidiano Libero ha commentato le ultime dichiarazioni di Rino Gattuso. Una riprova del rapporto forte che si è creato tra l’allenatore e la piazza partenopea.
