È un momento d’impasse per l’intero reparto, e per svariati motivi. Nessun dubbio, domenica notte l’intera difesa ha ballato col Diavolo ma, oltre a un Koulibaly molto meno sul pezzo del solito, a un Di Lorenzo impreciso e sottotono, c’è un intero blocco in indubbia emergenza. Di recente Mario Rui e Ghoulam non avevano convinto in allenamento tanto da rendersi necessario un chiarimento con Gattuso, che li aveva connati in tribuna (col Bologna): il portoghese è tornato in campo all’ultima, complice anche l’assenza di un Hysaj preferitogli spesso in precedenza ed attualmente in quarantena da Covid al pari di Rrahmani (per giunta infortunato e mai in campo sinora).
C’è inoltre un Malcuit evidentemente non ancora prontissimo (solo 15 minuti con l’Atalanta) e Maksimovic che, dopo l’ultimo convincente finale di stagione (Coppa Italia compresa), e con una situazione contrattuale andata via via ad ingarbugliarsi, ha trovato spazio soltanto in Europa League, disputando i primi tre incontri per intero (oltre a un tempo in campionato col Genoa). E non solo: per il tipo di match perso coi rossoneri, avrebbe fatto al caso quell’Ospina che sa come indirizzarla coi piedi, da regista difensivo, ma il colombiano è reduce da un fastidio muscolare accusato in Nazionale e nella sessione d’allenamento di ieri s’è limitato al lavoro in palestra. Un vero momento no per la retroguardia azzurra.
Fonte: Corriere dello Sport
