Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è intervenuto durante la trasmissione “Il Sogno nel cuore” di Radio Crc. Ecco le sue parole:
“Juve-Napoli? Penso che in quella occasione sia mancato il buonsenso. Lo stesso buonsenso che mi spinge a dire che in questo frangente le nazionali dovrebbero essere messe da parte. I calciatori non possono viaggiare in giro per il mondo dopo aver osservato la bolla nei loro club. In questo momento io darei priorità ai campionati, anche perché anche l’economia ne sta risentendo molto. In Serie B, ad esempio, soffriamo i mancati incassi da botteghino e l’assenza di sponsor, che in questo momento pensano ad altro piuttosto che a sostenere una squadra di calcio”.
“Mercato del Napoli? Il mio amico De Laurentiis ha creato un organico di tutto rispetto. Faccio i miei complimenti a lui e a Giuntoli. Se ci pensano gli altri, anche il Napoli è autorizzato a credere nello scudetto. La squadra è forte ed è allenata da un tecnico di grande livello”.
“Gattuso? Avrei voluto vederlo sulla panchina del Pescara. Lo contattai prima che andasse al Pisa, ma non abbiamo trovato l’accordo. Mi sarebbe piaciuto molto poter contare sulle qualità professionali e umane di Gattuso”.
“Insigne? Sapevo che sarebbe diventato un leader. Il suo ruolo nel Napoli è paragonabile a quello di Ibrahimovic nel Milan”.
