Interviene a Radio Kiss Kiss Napoli il noto avvocato sportivo Eduardo Chiacchio, ex procuratore sportivo ed attuale esperto in diritto sportivo:
“Neppure io mi aspettavo la scelta del giudice. E’ giustissimo che si vada in appello, sono convinto che in quella sede il ricorso verrà accolto. Oltre ciò, si aggiunga che la controparte (la Juve) non si è presentata in primo grado e non lo farà in secondo”.
“Lo stesso giudice definisce la comunicazione delle 14.13 dell’Asl come un elemento prescrittivo: ciò significa che, seppure il Napoli fosse arrivato a Torino prima della comunicazione, una volta arrivata comunque gli azzurri non sarebbero potuti scendere in campo”.
“Il giudice di primo grado ha lasciato degli spiragli di merito in cui si può intervenire il giudice sportivo d’appello”