Matteo Politano, esterno classe 1993, è stato l’uomo che ha deciso la partita di ieri, in extremis, con un gran gol. Lo stesso giocatore però, che nelle scorse uscite aveva fatto storcere il naso a parecchi tifosi, preoccupati per il futuro, data la partenza di Callejon, e la pesante eredità lasciata dallo spagnolo per l’out di destra, affidata proprio a Politano.
I primi segnali: Negli scorsi mesi, gli viene attribuito solo il rigore segnato alla Juventus in finale di Coppa Italia, con conseguente esultanza. Ma in campo si vede poco, con movimenti ripetitivi e poco efficaci. Nonostante ciò Gattuso punta tanto sull’esterno ex Inter e Sassuolo, tanto da concedergli una maglia da titolare contro il Bologna, dove offre un assist al bacio per Manolas che insacca la palla.
La svolta: Dopo la titolarità col Bologna, Matteo torna in panchina, lasciando il posto a Callejon, il quale per l’ennesima partita non convince, tanto che al 70′ viene sostituito proprio da Politano, che entra in campo con cattiveria e fame di dimostrare che può giocare nel Napoli. Il finale? Rete al 95′, e abbraccio a Gattuso.